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Ciclismo, Olimpiadi Tokyo: outsider e possibili sorprese della gara maschile. Attenzione a Martin, Carapaz e Mollema

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Mancano meno di ventiquattro ore all’inizio della prova olimpica di ciclismo su strada. Belgio e Slovenia saranno le nazionali faro, dato che possono vantare, tra le loro file, corridori come Wout Van Aert, Remco Evenepoel, Tadej Pogacar e Primoz Roglic. Ad ogni modo, ci sono, però, diversi altri atleti che puntano all’oro. Primo fra tutti, ovviamente, quel Richard Carapaz che, dopo aver conquistato il podio al Tour, vuole regalare una medaglia storica al suo Ecuador.

Parlando di corridori che si presenteranno in ottima forma all’appuntamento a cinque cerchi, vanno sicuramente menzionati il transalpino David Gaudu, l’irlandese Daniel Martin e il colombiano Sergio Higuita. I tre corridori in questione, infatti, hanno sfornato grandi prestazioni sui Pirenei, durante l’ultima settimana del Tour de France. E’ stato autore di prove meno convincenti nel corso dei giorni conclusivi della Grande Boucle, invece, l’eterno Alejandro Valverde. Tuttavia, un campione in possesso della sua classe non può mai essere sottovalutato.

Tra i grandi protagonisti del Tour che rivedremo a Tokyo, inoltre, ci sono anche il neerlandese Bauke Mollema e l’austriaco Patrick Konrad. Ambedue, nel grande giro francese, hanno vinto una frazione attaccando da lontano e proprio la loro capacità di portare a termine azioni solitarie a lunga gittata potrebbe essere un’arma fondamentale in ottica medaglia. Va tenuto in grande considerazione, oltretutto, anche il nome di Michael Woods. Il canadese è perfetto per il tracciato di Tokyo e ha lasciato la Grande Boucle in anticipo proprio per poter volare in Giappone e abituarsi a fuso e clima.

Spostando, invece, il focus su quegli atleti che non hanno preparato le Olimpiadi sulle strade del Tour de France, troviamo altri outsider di lusso come il tedesco Maximilian Schachmann, il portoghese Joao Almeida e il britannico Adam Yates. Infine, non vanno tralasciati nemmeno gli azzurri, tra i quali il corridore più quotato è Gianni Moscon. Il Trattore della Val di Non, se è al top della forma, infatti, può difendersi in modo eccellente anche sulle ripide rampe del tracciato di Tokyo.

Foto: Lapresse

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