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Beach volley, Andrea Raffaelli assolto in appello. Andrà a Tokyo?

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Un’assoluzione per certi versi inattesa quella che chiude, al momento, la querelle tra Fipav e Andrea Raffaelli, l’allenatore di Enrico Rossi e Adrian Carambula, che oggi partiranno per Tokyo dove fra poco più di una settimana (domenica 25 luglio) debutteranno nel torneo olimpico.

La Corte Federale d’Appello della Fipav ha infatti accolto pienamente il ricorso presentato da Andrea Raffaelli, annullando di fatto la sentenza del Tribunale Federale emessa il 25 giugno scorso e che aveva decretato la squalifica del tecnico pescarese.

Una squalifica che era arrivata perchè Raffaelli, uno dei fondatori di AIBVC, l’Associazione dei Club di Beach Volley, il 15 e 16 maggio scorso risultava come responsabile organizzativo a Cormano, in provincia di Milano, di un torneo GTA Beach Tour si legge nella nota federale “senza richiedere la preventiva ed obbligatoria autorizzazione della FIPAV, e così violando l’art.2 del Codice di Comportamento Sportivo CONI, gli artt. 19 e 22 R.A.T. FIPAV, gli artt. 1 e 74 Regolamento Giurisdizionale FIPAV, gli artt. 1 e 31 del manuale del Beach“.

Tra le motivazioni del ricorso, il fatto che Raffaelli non facesse parte più formalmente dell’organico della società GTA, in quanto aveva presentato le dimissioni da qualche mese. Il tecnico sarebbe stato inserito come responsabile per errore e non era presente al torneo.

Ora si apre un altro problema perchè Rossi e Carambula partono oggi per il Giappone e c’è una settimana di tempo per fare in modo che il loro allenatore possa raggiungerli a Tokyo.

Foto Fivb

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