Seguici su

Baseball

Baseball, Olimpiadi Tokyo: Israele fa soffrire la Corea del Sud, che vince all’extra inning

Pubblicato

il

Vittoria soffertissima all’esordio per la Corea del Sud contro Israele, quest’ultimo al debutto alle Olimpiadi con un nutrito gruppo di figure con un validissimo passato negli Stati Uniti. 5-6 il risultato finale, arrivato all’extra inning dopo che gli israeliani avevano pareggiato la situazione nell’ultima ripresa.

Nel terzo inning passa in vantaggio Israele con un fuoricampo di Kinsler che porta a casa anche Glasser per il 2-0. Risponde nel quarto Jaeil Oh: home run, Kang a casa base e 2-2. I sudcoreani possono dire di avere più occasioni (sono 12 gli uomini lasciati in base contro i 4 di Israele): tanto sprecare viene punito nella sesta ripresa, con un altro fuoricampo, stavolta di Lavarnway dopo il precedente singolo di Danny Valencia: 4-2.

Lo sforzo di Israele non basta, perché la Corea del Sud s’inventa due ulteriori home run, questa volta anche consecutivi, con Lee e Kim che vanno a piazzare il 4-4 uno dopo l’altro, tutti e due a destra. Oh, poco dopo, non diventa un’espressione, ma un cognome: quello di Jaeil, che dirige il suo singolo verso la seconda base, e quello di Ji Hwan, che trova il doppio che porta l’altro a casa per il 4-5.

Finita? Neanche per sogno: un terzo Oh, Seunghwan, si ritrova a dover assistere impotente al fuoricampo del 5-5 firmato da Lavarnway, che di fatto forza l’extra inning proprio all’ultimo istante disponibile o quasi. L’attacco israeliano consiste di Rickles in seconda (con Penprase pinch runner) e Paller in prima. Ride per ultima però la Corea del Sud: dopo tre rapide eliminazioni, in seconda e prima giungono Kang (Kunwoo Park pinch runner) e Jaeil Oh. Il bunt di sacrificio di Hwang li fa avanzare di una base, poi il rilievo israeliano Bleich colpisce Hur e Yang, decretando la fine della partita perché la seconda evenienza consente a Park di scalare automaticamente a casa, viste le basi piene: 5-6.

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *