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Atletica, Claudio Stecchi eliminato alle Olimpiadi: nessuna misura per l’azzurro, 5.30 invalicabile

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Claudio Michel Stecchi termina mestamente la sua avventura alle Olimpiadi di Tokyo 2021, concludendo senza misura le qualificazioni del salto con l’asta. L’azzurro si era operato al ginocchio sinistro nel mese di febbraio e prima della partenza per il Giappone era riuscito a disputare soltanto una gara, fermandosi a 5.40 metri. Il toscano non poteva essere ai livelli di forma dello scorso 8 settembre 2020, quando divenne il secondo italiano di sempre superando 5.82 metri. Nel Sol Levante l’abbordabile quota di 5.30 si è rivelata insormontabile, i tre nulli in cui è incappato sono stati molto netti e così il 29enne ha chiuso anzitempo la sua avventura a cinque cerchi senza piazzare nemmeno un salto valido.

La fortuna non ha sicuramente sorriso al nostro portacolori, purtroppo un infortunio gli ha tagliato le gambe nel momento migliore della carriera, quando sembrava in grado di poter ritoccare lo storico record italiano del suo allenatore Giuseppe Gibilisco (5.90 a Parigi 2003, nella notte dell’ultimo titolo mondiale conquistato da un italiano nell’atletica leggera in generale). Claudio Stecchi dovrà ripartire da questa esperienza ai Giochi e rimettersi in carreggiata per provare a essere protagonista alle Olimpiadi di Parigi 2024, ormai distanti soltanto tre anni.

Tutto facile per il grande favorito della vigilia, ovvero lo svedese Armand Duplantis. Il primatista mondiale commette un errore a 5.30, poi non ha problemi e giunge a 5.75 al pari di altri dieci atleti: il tedesco Bo Kanda Lita Baehre, gli statunitensi Christopher Nilsen e Kc Lightfoot, l’australiano Kurtis Marschall, il francese Renaud Lavillenie, l’olandese Menno Vloon, il brasiliano Thiago Brz, il greco Emmanouil Karalis, il filippino Ernest John Obiena, il polacco Piotr Lisek. Finale a 14 perché il britannico Harry Coppell, il turco Ersu Sasma, il tedesco Oleg Zernikel hanno toccato 5.65 con lo stesso numero di errori.

Foto: FIDAL/Colombo

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