Seguici su

Nascar

NASCAR, primo storico appuntamento nella città della musica

Pubblicato

il

Dopo una settimana di ‘pausa’ per la classica All-Star Race in quel di Fort Worth (Texas), la NASCAR Cup Series si sposta a Nashville per uno storico appuntamento. Per la prima volta la seguitissima categoria statunitense si prepara a scendere in pista nel rinnovato impianto che sorge nello Stato del Tennessee.

Il week-end che ci apprestiamo a vivere segna la rinascita del Nashville Superspeedway. L’ovale, gestito dalla Dover Motorsports, la medesima società che ha in possesso la ‘Monster Mile’, torna ad ospitare la NASCAR dopo una chiusura di quasi 10 anni.

La crescita dell’interesse nella città della musica ha portato alla riapertura dell’impianto il 2 giugno 2020 e la successiva collocazione nel calendario della NASCAR Cup Series. La principale delle tre categoria nazionale non ha infatti mai corso in questo speciale catino. Nella storia ricordiamo infatti 10 anni di gare di Truck ed Xfinity Series oltre alle otto edizioni dell’IndyCar.

Il Nashville Superspeedway ha una metratura di 1 miglio e 6 ed è composto da 4 curve con un’inclinazione di 24 gradi. La caratteristica principale è data dalla superficie. Ricordiamo infatti che questo impianto diventa il più lungo ovale in cemento della Cup Series, un primato che fino allo scorso anno spettava a Dover.

É difficile individuare un favorito visto che non si è mai corso con la Cup Series in questa località. Bisogna però evidenziare i sigilli di alcuni piloti in Xfinity e Truck Series a Nashville. Nella prima realtà, la ‘F2’ della NASCAR, sottolineiamo le affermazioni di Kevin Harvick #4 (2010-2006), Brad Keselowski #2 (2010-2008), Joey Logano #22 (2009) e Kyle Busch #18 (2009). Quest’ultimo, alfiere del Joe Gibbs Racing trionfò nel 2011 e nel 2010 anche nella Truck Series, categoria che sempre 10 anni fa premiò anche Austin Dillon (Childress #3).

Sono questi i piloti iscritti alla Cup Series che hanno già vinto almeno una volta in questo impianto in una gara della NASCAR. Manca all’appello, purtroppo, Carl Edwards che vinse in carriera sei volte a Nashville, cinque in Xfinity ed una tra i Truck.

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *