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MotoGP, Francesco Bagnaia: altro venerdì ‘letargico’. Una abitudine che si sta pericolosamente consolidando

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Assen, l’Università del Motociclismo, è stata avara di soddisfazioni finora per la Ducati. Nel nono round del Mondiale 2021 di MotoGP il tracciato dei Paesi Bassi ha messo a nudo le criticità della Rossa, poco agile nei tanti cambi di direzione che questo layout propone.

Conclusione: il migliore della truppa di Borgo Panigale nella classifica combinata del day-1 è stato il francese Johann Zarco, ottavo a 0″636 dalla vetta occupata dalla Yamaha dello spagnolo Maverick Vinales. Per trovare tracce del Team Factory italiano bisogna scendere alla dodicesima posizione dell’australiano Jack Miller a 1″026 e alla 14ma di Francesco “Pecco” Bagnaia a 1″267.

Focalizzando l’attenzione sul pilota piemontese, i riscontri odierni hanno confermato quel trend che si era notato nelle ultime apparizioni, cioè quello di non essere così performante come prestazione pura e nel metterci troppo tempo nel trovare la strada. Sulla pista non ideale per la Ducati, dover fare i conti con questa scarsa “reattività” non è d’aiuto e vedere Yamaha, Honda e KTM davanti non fa stare tranquilli. Essere nelle prime file nella top-class è fattore troppo importante e l’handicap vero di Bagnaia è stato proprio questo.

RENDIMENTO NELLE QUALIFICHE E IN GARA DI BAGNAIA NEL 2021
GP Qatar – Pole position/Terzo posto
GP Doha – Sesto posto/Sesto posto
GP Portogallo – Undicesimo posto/Secondo posto
GP Spagna – Quarto posto/Secondo posto
GP Francia – Sedicesimo posto/Quarto posto
GP Italia – Secondo posto/Ritiro
GP Catalogna – Nono posto/Settimo posto
GP Germania – Decimo posto/Quinto posto

Una tendenza dunque da invertire già da domani, con l’augurio che Giove Pluvio non venga a rovinare i piani e conceda a “Pecco” il tempo necessario per riordinare le idee. Come detto, la pista non è così amica, ma è necessario anche un approccio più deciso e meno conservativo se si vuol ancora sperare nell’iride.

Credit: MotoGP.com Press

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