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Ciclismo

Giro del Delfinato 2021, Fabio Aru torna a crederci! Perde 25″ in salita e scala la classifica!

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Fabio Aru sta pian piano ritrovando la serenità e l’entusiasmo dei giorni migliori. Gli ultimi tre anni sono stati particolarmente duri e avari di risultati per il Cavaliere dei Quattro Mori, il quale ha chiuso il proprio rapporto con la UAE Emirates a dicembre e si è accasato alla Qhubeka-Assos. Il sardo sta cercando di rilanciarsi senza troppa foga, adottando le giuste misure e lavorando in maniera molto oculata. Dopo qualche settimana di stop in seguito alla Liegi-Bastogne-Liegi, il 30enne si è rimesso in gioco al Giro del Delfinato e i primi riscontri sono positivi.

A eccezione della cronometro, dove aveva faticato parecchio, era rimasto sempre con i big nelle altre prove in linea. Oggi era in programma il primo test importante, ovvero una giornata in montagna con tanto di arrivo in salita a Le Sappey-en-Chartreuse, due tronconi di 3,7 km al 5,2% di pendenza media e di 3 km al 6,1% intervallati da un chilometro in falsopiano. Ebbene Fabio Aru ha superato l’esame, è riuscito a stringere i denti ed è rimasto a contatto con i migliori. Ha perso il colpo di pedale quando c’è stata una sgasata a 1500 metri dall’arrivo, ma per il resto il Cavaliere non ha sfigurato ed è giunto al traguardo con 25” di ritardo dal vincitore Alejandro Valverde. Passi in avanti interessanti dopo quanto visto negli ultimi anni, c’è ancora tanto lavoro da fare ma la strada intrapresa è quella corretta.

Il portacolori della Qhubeka-Assos occupa ora il 24mo posto in classifica generale a 1’59” di ritardo dal kazako Alexey Lutsenko: la top-20 è assolutamente alla portata, molto dipenderà da quello che succederà nel weekend dove sono in programma due tapponi di montagna. Domani i 17,1 km al 7,4% che conducono all’arrivo in quota di La Plagne, ma prima ci sarà l’hors categorie del Col du Pre (13 km al 7,7%); domenica bisognerà scalare il Col de la Colombiere (11,8 km al 5,7%) e il Col de Joux Plane (11,7 km all’8,5) prima dell’arrivo di Les Gets. Sono due giornate cruciali anche per preparare il Tour de France, dove Fabio Aru cercherà il grande rilancio e potrebbe puntare a una top-25 in classifica generale.

Foto: Shutterstock

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