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Boxe, Simone Fiori sconfitto da Khataev per split decision: addio Olimpiadi

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Simone Fiori termina agli ottavi di finale la sua avventura nel torneo preolimpico di boxe, iniziato oggi a Parigi (si prosegue da dove ci si era fermati nel marzo 2020 a Londra a causa dell’esplosione della pandemia). Il nostro peso massimo leggero è stato sconfitto per split decision (4-1) dal russo Imam Khataev e deve dire così addio al sogno di conquistare la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2021: tra gli 81 kg sono in palio sei carte, dunque serviva accedere almeno ai quarti di finale per sperare di volare in Giappone. Ora l’unica chance a disposizione del 32enne romano è quella di essere ripescato attraverso il ranking mondiale.

L’azzurro ha vinto la prima ripresa, poi alla lunga ha pagato dazio contro la maggiore fisicità e potenza del russo. Khataev non ha fatto nulla di eclatante e non ha dominato, ma quel poco esibito sul ring della capitale francese è bastato per eliminare il nostro portacolori: 29-28 in suo favore per quattro giudici, 29-28 per Fiori secondo l’altro giudice. Dimostrazione di un equilibrio incerto, spezzato soltanto nell’ultimo round, risultato determinante per l’esito del match.

LA CRONACA DELL’INCONTRO

Simone Fiori inizia portando un paio di buoni colpi al volto del rivale, ma il russo appare decisamente più tonico e incisivo quando decide di avanzare. L’azzurro cerca di combattere di rimessa e subisce un pesante gancio sinistro a metà della ripresa. Il nostro portacolori non sembra comunque risentirne e cerca di punzecchiare il rivale, ma lo fa dalla lunga distanza e senza trovare soddisfazione. Nell’ultimo minuto il montante del 31enne trova il volto di Khataev, che reagisce in maniera perentoria. Il round sembra in mano al russo e invece tre giudici su cinque preferiscono Fiori (10-9).

Fiori vede il punteggio favorevole, forse anche a sua sorpresa, e inizia a crederci fermamente. Simone si fa valere dalla lunga distanza e quando accorcia non sfigura, anche se il suo avversario si fa apprezzare per una maggiore potenza. In questo caso quattro giudici premiano Khatev (10-9) e si arriva agli ultimi tre minuti in una situazione di totale incertezza. L’azzurro vuole fare valere la sua maggiore altezza nell’ultimo round e cerca di trovare un varco nella serrata guardia del russo. Nel primo minuto porta decisamente più colpi, ma senza trovarne uno davvero rilevante.

Successivamente è costretto a indietreggiare sotto una serie di buoni jab del rivale e sembra andare un po’ in sofferenza quando mancano 60 secondi al termine del confronto. Khataev si fa apprezzare maggiormente nel momento decisivo e chiude la contesa in suo favore, guadagnandosi la possibilità di proseguire la propria avventura in questa kermesse, mentre Simone Fiori è costretto a tornare a casa.

Foto: Jérémy Whyte (Boxing Road to Tokyo)

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