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MotoGP, Jack Miller: “Domani è fondamentale partire bene. Soffro nel T3, ma mi trovo bene sul passo gara”

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Jack Miller ha chiuso in quinta posizione le qualifiche del Gran Premio d’Italia 2021, valevole come sesto appuntamento stagionale del Mondiale MotoGP. L’australiano della Ducati Factory scatterà così dalla seconda fila in griglia al Mugello alle spalle di Fabio Quartararo, Francesco Bagnaia, Johann Zarco e Aleix Espargarò, con l’obiettivo di arrivare in curva 1 già nella top3.

Se partiamo bene, allora andrà bene, questa è la cosa più importante. Ma siamo più o meno felici. Certo che potevamo andare meglio, lo so anch’io, il T3 è il mio tallone d’Achille. Siamo forti negli altri tre settori. Sono uno dei piloti più veloci nei settori 1 e 2. Ho anche frenato un po’ troppo tardi alla curva 10. Poi sono andato lungo ed era troppo tardi per la curva successiva. Questa è la difficoltà del Mugello“, dichiara Jack al termine delle prove ufficiali (fonte: Speedweek.com).

Spesso devi prepararti in anticipo per la prossima curva. Ho anche avuto un problema con la ruota posteriore che slittava all’uscita della curva 12. Ma in generale mi sento bene. Il passo è buono con le gomme da gara e mi trovo bene. Questo è ciò su cui abbiamo lavorato durante il fine settimana“, prosegue Miller.

Jackass ha poi commentato le caratteristiche della sua Desmosedici sulla pista toscana: “Ci abbiamo lavorato, abbiamo ridotto al minimo i nostri punti deboli. Non puoi avere la moto perfetta ovunque. A volte può andare così. Certo, potremmo avere la moto un po’ più sotto controllo. Ma abbiamo sicuramente una delle moto più veloci, soprattutto quando tutti hanno la stessa quantità di carburante a bordo. Siamo in una buona posizione, sono contento di essere su una Ducati“.

Battuta finale sulla marcatura a uomo in pista di Marc Marquez su Maverick Vinales in Q1: “Non sono affari miei. Non c’è molto che puoi fare se non fare il tuo giro. Comunque è molto, molto difficile mantenere la calma in quei casi. È come un gioco quando, per esempio, un bambino copia il padre o il fratello. Bastianini in quella situazione era un po’ la parte tranquilla. Pensavo che potesse andare più forte di entrambi”.

Credit: MotoGP.com Press

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