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Hockey ghiaccio, Mondiali 2021: l’Italia prima si illude poi cede 9-4 contro la Germania nel match d’esordio

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Dopo l’illusione iniziale, l’esordio dell’Italia nei Mondiali di hockey ghiaccio 2021 si trasforma in una sconfitta abbastanza netta. Alla Arena Riga della capitale lettone, infatti, i ragazzi allenati (ancora da remoto vista la positività al Covid-19) da coach Greg Ireland cadono con il punteggio di 9-4 contro la Germania, nella diciannovesima sfida tra queste due Nazionali in un Mondiale. Nonostante il risultato veda un margine ampio, gli Azzurri hanno fatto vedere buone cose nelle due fasi, al cospetto di una squadra che, giova ricordarlo, è vice-campione olimpica di PyeongChang 2018.

L’Italia non riesce a schierare Miglioranzi, appena rientrato in gruppo dopo essere risultato negativo al tampone (sarà pronto per l’esordio nel match di domenica contro la Norvegia), per cui si presenta sul ghiaccio di Riga con le assenze già note. La prima fase dell’incontro può considerarsi “di studio”, con i teutonici che provano a far valere il maggiore tasso tecnico, ma l’Italia non soffre in maniera eccessiva. Con il passare dei minuti, tuttavia, la Germania cresce, si procura un powerplay (che non sfrutta) e, dopo pochi secondi, arriva la rete dell’1-0. Al minuto 15:56, Krammer serve bene Kuhnhackl che sblocca il punteggio. Il vantaggio, invece di tagliare le gambe agli Azzurri, li scuote. Al minuto 17:42, infatti, Miceli serve Petan che segna l’1-1 immediato, quindi passano una manciata di secondi e l’Italia passa addirittura in vantaggio. Dopo una azione insistita Bardaro e Magnabosco ci provano, il portiere tedesco respinge, ma lo fa proprio nelle vicinanze di Frigo che, da pochi passi, controlla e insacca il 2-1. La Germania non ci sta e va subito al pareggio, con la difesa italiana un po’ distratta. Eisenschmid si fa largo dietro la porta italiana, serve Muller che scaglia un bellissimo tiro per il 2-2 al 18:44.

La seconda frazione prende il via con la Germania in forcing. Si arriva al minuto 24:23 e Kuhnhackl serve Rieder che riceve, controlla, e in una frazione di secondo supera Fazio con un tocco di grande classe per la rete del 3-2. La compagine di coach Soderholm sembra sbloccata dal vantaggio e va al 4-2, in powerplay, con un tap in di Tiffels dopo una ribattuta di Fazio. La partita, a questo punto, si spacca, con la Germania che va a segno a ripetizione, prima con Noebels al 35:13, quindi Reichel al 37:52 e ancora Noebels al 38:35 per il 7-2 che chiude il secondo tempo. Il terzo periodo, visto il punteggio, diventa di pura “accademia” con i teutonici che segnano l’8-2 con Plachta, quindi Bardaro segna l’8-3 al minuto 43:22. Passano pochi istanti ed i nostri portacolori accorciano ulteriormente le distanze con l’8-4 di Frank al minuto 44:06. Le segnature non sono finite, dato che i tedeschi vanno sul 9-4 con Pfoederl al minuto 48:41, per mandare i titoli di coda alla partita della Arena Riga.

Foto: FISG

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