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Ciclismo

Giro d’Italia, Alessandro De Marchi: “Era pericoloso, servono più protezioni! Troppi cambia di strada”

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Alessandro De Marchi ha conservato la maglia rosa al termine della quinta tappa del Giro d’Italia. Il friulano non ha riscontrato particolari difficoltà nel difendere il simbolo del primato in una frazione completamente pianeggiante da Modena a Cattolica. Il ribattezzato Rosso di Buja non è incappato nelle cadute che hanno caratterizzato la giornata, mietendo due vittime importanti come Mikel Landa e Pavel Sivakov.

Il leader della classifica generale ha commentato la sua prestazione ai microfoni della Rai, subito dopo l’arrivo: “La prima parte della tappa è stata abbastanza tranquilla mentre nel finale c’è stata tanta agitazione. Spero che i corridori che sono caduti negli ultimi km stiano bene. Domani cercherò di mantenere questa Maglia e di aiutare Dan Martin“.

Il 34enne si è soffermato sulla sicurezza: “Se vogliamo continuare a percorrere queste strade dobbiamo aumentare le protezioni, secondo me era anche pericoloso. Ci sono stati un paio di frangenti in cui forse potevamo avere qualche protezione in più. Si potevano evitare i cambi di strada così repentini, con grande differenza di larghezza, forse era meglio. Non vorrei sembrare il solito polemico, ma insomma tutti hanno visto come è andata. Spero che tutti stiano bene, perché è stata brutta da vedere”.

Foto: Lapresse

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