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WTA Bogotà 2021: Sara Errani ai quarti di finale, Bolsova battuta in due set ricchi di colpi di scena

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Sara Errani torna ai quarti di finale del WTA 250 di Bogotà. A distanza di due anni, la terra rossa colombiana torna a sorridere all’azzurra, che sconfigge la spagnola Aliona Bolsova per 6-4 6-4 in un’ora e 36 minuti. Per la nativa di Bologna ci sono ventiquattr’ore di attesa per conoscere l’avversaria di quarti di finale, che sarà una tra la slovena Tamara Zidansek e Giulia Gatto-Monticone. Si tratta, inoltre, del 15° anno consecutivo in cui riesce a raggiungere almeno una volta i quarti sul circuito maggiore: un traguardo che va rimarcato, in ragione della costanza mostrata da Errani lungo la sua parabola sportiva.

Il primo set inizia all’incirca nello stesso modo del turno precedente, quello con la numero 2 del seeding Sara Sorribes Tormo: sei game, sei break, con un gioco che Bolsova, anche per merito di Errani, non riesce a far decollare. L’azzurra tiene la battuta per la prima volta nel settimo gioco, e di lì le cose vanno bene o male a normalizzarsi, almeno per qualche minuto. Nel decimo, però, è ancora il tempo della romagnola, che manda fuori dalla comfort zone l’iberica e riesce a toglierle il servizio a zero, e così si porta a casa anche il parziale d’apertura.

Nel secondo, Bolsova sembra accusare decisamente il colpo, con Errani che si invola con una certa rapidità sul 4-0, riuscendo a esprimere una qualità più alta in condizioni estremamente particolari. Non va infatti dimenticato che si gioca in altura, a 2600 metri abbondanti sul livello del mare. La spagnola, però, non demorde, recuperando uno dei due break. Sul 4-2 il game che, a posteriori, si rivela decisivo, perché accade davvero di tutto. Errani inizia a servire da sotto soprattutto sulla seconda, anche usando questo colpo in modalità “arma non convenzionale”. Il risultato è che Bolsova inizialmente sbaglia di tutto, poi non prova neanche quasi mai a farsi aggressiva, il che da vita a un game infinito, con sette chance di 5-2 dell’italiana e tre di break per la spagnola, con parecchi momenti anche interessanti su ambo i fronti; alla fine è Errani a prevalere, anche se le fatiche del gioco si sentono per i due successivi. Sul 5-4, però, l’azzurra si affida al meglio delle energie che ha per non far costruire gioco all’avversaria, salendo sullo 0-30. Un paio di ottime prime fanno recuperare Bolsova, che però è subito dopo costretta a fronteggiare un match point. Questo non si giocherà, di fatto mai: la seconda se la porta via il nastro, e con il doppio fallo finisce il match.

Migliorata in modo deciso con i numeri al servizio (78.5% di prime in campo, 51.6% di punti vinti con la prima e 47.1% con la seconda), Errani sfrutta un numero fondamentale per mettere in cascina il match: 13 volte su 17 vince il punto sulla seconda di Bolsova e a livello di palle break fa 7/7 (comprese quelle legate ai doppi falli).

Foto: LaPresse

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