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WEC, 6h Spa-Francorchamps: inizia dal Belgio una nuova fase della storia dell’endurance

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Da Spa-Francorchamps sta per iniziare un nuovo capitolo della storia del FIA World Endurance Championship. Con oltre un mese di ritardo sui programmi originali, il Mondiale riservato alle competizioni di durata si prepara ad accendere i motori delle Ardenne belghe, pista che come da tradizione accoglierà una prova sulle 6 ore.

La nona stagione del FIA WEC inizia questo fine settimana dal Belgio prima di spostarsi a Portimao (Portogallo) nel mese di giugno. Monza (Italia) entra per la prima volta nel calendario a luglio e precederà di circa un mese l’edizione 2021 della 24 Heures du Mans. Fuji (Giappone) e Bahrain chiuderanno l’anno in autunno, rispettivamente con una 6h ed una 8h.

Da quest’anno inizia un nuovo importante ciclo per il mondo delle competizioni endurance. ACO, l’organizzatore della serie e della mitica maratona francese, inaugura questo week-end le Hypercar. Il 2021 segna dunque l’abbandono delle storiche LMP1 a favore di questa inedita realtà che insieme alle LMDh, formula che sarà introdotta dal 2023, ha tutte le carte in regola per riscrivere la storia del mondo dei motori.

Toyota, Alpine e Glickenhaus sono le tre case che hanno reso noto l’impegno nella prima annata delle Hypercar, classe che dal 2022 accoglierà Peugeot e dal 2023 Ferrari. Non dimentichiamoci che a breve arriveranno anche le LMDh con Audi, Porsche ed Acura (Honda) nell’attesa degli annunci di McLaren, Lamborghini, Chevrolet e Ford.

Alla vigilia della stagione, per quanto riguarda la classe regina, Toyota è la vettura da battere. La formazione che ha vinto le ultime tre 24h di Le Mans ed ha dominato la scena senza rivali nel Mondiale, presenta tra le proprie fila Sébastien Buemi/Kazuki Nakajima/Brendon Hartley #8 e Kamui Kobayashi/Mike Conway/José Maria Lopez #7.

Alpine, auto che sarà in pista con ‘la vecchia Rebellion LMP1’ si prepara a sfidare i giapponesi con André Negrão/Matthieu Vaxiviere/Nicolas Lapierre #3. Dopo dei test a Monza ed a Vallelunga dovremo attendere la 8h di Portimao per vedere in scena le due Glickenhaus. Il costruttore statunitense ha rinunciato all’ultimo alla manifestazione belga al fine di continuare al meglio la preparazione a Le Mans. Il Portogallo ed il tempio della velocità sono le due mete scelte prima del debutto sul Circuit de la Sarthe.

In LMP2 la battaglia è aperta, categoria che come nell’European Le Mans Series sarà divisa in due graduatorie a partire da questa stagione. Vi sarà infatti la LMP2 Pro-Am, classifica speciale in cui gareggiano tutti gli equipaggi con un pilota bronze nel terzetto.
Come detto nelle settimane passate per l’ELMS la squadra da battere è l’United Autosports. Il britannico Philip Hanson ed il portoghese Filipe Albuquerque, coppia che ha vinto nel 2020 il WEC, la 24h di Le Mans e la serie europea, saranno affiancati per tutto il campionato dall’elvetico Fabio Scherer, ex protagonista del DTM.

Gli inglesi dovranno vedersela con JOTA Sport con Stoffel Vandoorne/Tom Blomqvist/Sean Gelael #37 e Antonio Felix da Costa/Anthony Davidson/Roberto Gonzalez #38, terzetti molto interessanti che hanno tutte le possibilità di contendersi il titolo.
Attenzione anche ai tanti outsider come Frits Van Eerd/Giedo Van Der Garde/Job Van Uitet #29 (Racing Team Nederland) ed ai polacchi di Inter Europol Competition, al debutto a tempo pieno nel FIA WEC con Alex Brundle/Renger van der Zande/Kuba Smiechowski #34. Dopo il successo di Barcellona in ELMS occhi puntati su WRT con Robin Frijns/Ferdinand Habsburg-Lothringen/Charles Milesi #31.

Due ex piloti di F1 sono iscritti alla LMP2. Il primo, volto noto dell’endurance grazie alle sue tantissime vittorie con Corvette Racing, è Jan Magnussen che debutta con una LMP2 del Team High Class Racing, Nell’attesa di gareggiare a Le Mans figlio Kevin, impegnato regolarmente nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship con Ganassi, il danese si alternerà al volante con i connazionali Anders Fjordbach e Dennis Andersen #20. Il secondo, ex protagonista della massima formula e vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, è il colombiano Juan Pablo Montoya. Il campione 2019 dell’IMSA WeatherTech esordisce nel FIA WEC in LMP2 con DragonSpeed in compagnia di Henrik Hedman e Ben Hanley #21.

Ferrari sfida Porsche per il titolo in GTE PRO, la classe regina per le GT. All’appello nel gruppo mancano i campioni di Aston Martin, costruttore che ha deciso di ritirarsi dopo aver trionfato nel 2020/21. Senza il brand inglese sono due le case rimaste in pista, squadre che hanno confermato l’impegno fino al termine del 2022.

Alessandro Pier Guidi/James Calado #51 e Miguel Molina/Daniel Serra #52 difendono i colori della Rossa, mentre Kevin Estre/Niel Jani #92 e Gimmi Bruni/Richard Lietz #91 rappresenteranno Porsche per tutto il 2021. In Belgio ed a Portimao, in preparazione della 24h di agosto, ci sarà anche Corvette. La vettura americana, vincitrice della Rolex 24 at Daytona 2021 e dell’IMSA WeatherTech 2020 nella classe GTLM, sfida le case europee nelle Ardenne con due esperti come l”inglese Oliver Gavin e lo spagnolo Antonio Garcia #3.

Molto incerta la battaglia in GTE-Am, categoria in cui militano i piloti non professionisti accompagnati da un PRO. A differenza della GTE sono tre i costruttori impegnati per tutto il campionato. Aston Martin è infatti presente in veste privata nella categoria che ha visto trionfare Ferrari nel 2020/2021. AF Corse si prepara a difendere il titolo con François Perrodo/Alessio Rovera/Nicklas Nielsen #83 e con Francesco Castellacci/Giancarlo Fisichella/Thomas Flohr #54, due equipaggi che possono ben figurare nelle sei competizioni in programma.

Per la Rossa ci sarà anche Iron Lynk con Michelle Gatting/Rahel Frey/Manuela Gostner #85 e Claudio Schiavoni/Matteo Cressoni/Andrea Piccini #60, squadre pronte al debutto nel FIA WEC. Dopo la lunghissima esperienza in LMP2 con Dallara, Cetilar Racing sarà al via in GTE-Am con una Ferrari 488 GTE affidata a Roberto Lacorte/Giorgio Sernagiotto/Antonio Fuoco #47.

Aston Martin, a segno nel 2020 nella 24h du Mans, conferma tre auto nel gruppo. Ben Keating/Felipe Fraga/Dylan Pereira #33 (TF Sport), Paul Dalla Lana// #98 e Tomonobu Fujii/Satoshi Hoshino/Andrew Watson #777 (D’station Racing) difenderanno i colori del brand britannico, mentre attenzione a Porsche.

Tre Porsche 911 RSR-19 correranno la 6h di Spa-Francorchamps nella classe GTE-Am. Project 1 schierà Egidio Perfetti/Matteo Cairoli/Riccardo Pera #56, mentre Christian Ried/Julien Andlauer/Matt Campbell #77 ed Andrew Haryanto/Marco Seefried/Alessio Picariello #88 saranno a Spa-Francorchamps con Dempsey – Proton Racing. Esce di scena il secondo equipaggio dei tedeschi di Project 1. Dennis Olsen/Axcil Jefferies/Anders Buchardt #46 sono stati protagonisti di un incidente nel corso dei test di inizio settimana ed hanno danneggiato irrimediabilmente l’auto.

Appuntamento a domani alle 13.30 per il primo atto di un nuovo ciclo per il FIA World Endurance Championship.

Foto: Pier Colombo

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