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Masters1000 Miami, Jannik Sinner oggi in semifinale con Roberto Bautista Agut. Precedente per l’azzurro, lo spagnolo avrà il sangue agli occhi

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Oggi 2 aprile è uno dei giorni più importanti della ancor giovane carriera di Jannik Sinner. Il tennista altoatesino sarà impegnato quest’oggi alle 19 contro Roberto Bautista Agut nella prima semifinale del Masters1000 di Miami, primo torneo di categoria della stagione 2021; un’occasione ghiottissima contro un avversario tignoso, ma che l’azzurro ha già dimostrato di poter battere poche settimane fa.

Gli ottavi del torneo di Dubai sono ancora vividi nella mente di tutti gli appassionati: Jannik si portò a casa una partita emozionante sul cemento emiratino, conclusasi sul 7-5 del terzo set dopo due ore e ventisei minuti di battaglia. Questa volta però la posta in gioco è assai più alta: per entrambi, in caso di vittoria, si tratterebbe della prima finale in un Masters1000.

Che per Roberto Bautista Agut rappresenterebbe una sorta di premio alla carriera. Per lui quella di oggi è la terza semifinale di questo livello, con la prima risalente al torneo di Madrid 2014 quando da numero 45 del mondo arrivò fino al penultimo atto, quando venne battuto 6-4 6-3 da Rafael Nadal, allora numero uno del mondo. Nel 2019 poi riuscì ad inserirsi tra i migliori quattro di Wimbledon, superato in quattro set da Novak Djokovic; proprio Djokovic ha regalato allo spagnolo il regalo più bello, battendolo nel penultimo atto a Shanghai 2016 con un doppio 6-4, per poi arrendersi in finale con Andy Murray. Per lui quest’anno due finali 250, facendosi battere all‘Open Sud du France da David Goffin e al Qatar Open di Nikoloz Basilashvili. Un 2021 di livello per lo spagnolo, che nei quarti di finale ha battuto in maniera netta anche il numero 1 del seeding Daniil Medvedev.

Ma per Jannik Sinner c’è la chance di bruciare le tappe in maniera estrema. Le partite contro Karen Khachanov e Alexander Bublik fanno davvero impressione per la qualità dell’altoatesino durante gli scambi importanti, in cui diventa glaciale ed estremamente convincente. Bisognerà seguire questa strada per portarsi a casa un match contro un avversario che sarà con il sangue agli occhi, per l’unico precedente di Dubai e per il fatto che possa essere una delle ultime possibilità per conquistare un torneo di questa caratura. Per Sinner una vittoria oggi significherebbe un altro balzo significativo in classifica: con i 240 punti in più che dà la semifinale, l’azzurro salirebbe fino al ventunesimo posto del ranking ATP, a sole quattro lunghezze da Felix Augere-Aliassime. 

Foto: LaPresse

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