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Ciclismo

Tirreno-Adriatico 2021: le pagelle di oggi. Van Aert sontuoso! Bocciate Alpecin-Fenix e Deceuninck-Quick Step

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La Tirreno-Adriatico 2021 si è aperta nel segno di uno sprint magistrale da parte di Wout van Aert (Jumbo-Visma), che ha battuto di prepotenza due grandi favoriti del giorno come Caleb Ewan (Lotto Soudal) e Fernando Gaviria (UAE Team Emirates). Era quello più svantaggiato sulla carta, dopo una Strade Bianche al di sotto delle aspettative, e invece oggi ha zittito tutti. Male le altre formazioni dei velocisti che si sono perse nel finale. Su tutte l’Alpecin-Fenix e la Deceuninck-Quick Step. Ma adesso andiamo a stilare i voti dei protagonisti del giorno.

LE PAGELLE DELLA PRIMA TAPPA DELLA TIRRENO-ADRIATICO 2021 

Wout Van Aert, 10: volata semplicemente maestrale da parte del belga della Jumbo-Visma. Dopo una Strade Bianche da dimenticare, si è presto vendicato presentandosi a questa Tirreno con una grinta e una sete di vittoria impareggiabile. Il suo sprint, affrontato a doppia velocità rispetto a tutti gli altri, non ha avuto avversari. Vittoria netta, nettissima, che a pochi giorni dalla Milano-Sanremo, lo mette in lizza per una storica doppietta.

Caleb Ewan e Fernando Gaviria, 8: bella volata per entrambi, ma partiti troppo tardi quando oramai Van Aert li aveva già superati a doppia velocità. Si sono lasciati sorprendere, ma più di così non si poteva fare. Oggi il belga era veramente imbattibile.

Andrea Vendrame, 8: il miglior azzurro del giorno. Un ragazzo che riesce a mettersi in mostra sempre, comunque e ovunque. Una volata ben fatta da parte del veneto che è riuscito a beffare la superiorità delle formazioni dei super velocisti.

Luka Mezgec, 7: nonostante l’assenza di un vero treno, lo sloveno è riuscito ad inserirsi bene nella volata in mezzo a tanti giovani, sfoderando la sua grande esperienza. Non manca mai un appuntamento, anche se la vittoria continua a non arrivare.

Tim Merlier e Alpecin Fenix, 5: dopo la super vittoria ottenuta all’UAE Tour, il belga era il maggior indiziato per la vittoria odierna, soprattutto grazie all’aiuto del fenomeno olandese Mathieu van der Poel. L’Alpecin ha lavorato a fondo per tutta la tappa, ma nel finale Merlier non ha avuto il giusto supporto senza riuscire a concretizzare il tutto. Andrà sicuramente alla ricerca del riscatto.

Deceuninck-Quick Step, 5,5: rimasti intruppati in gruppo a 700 metri dal traguardo, gli uomini del Wolfpack non sono riusciti ad organizzare il loro classico treno, ma soprattutto, come spesso accade, lanciare due portacolori della stessa formazione, nella medesima volata, può essere controproducente. E così è stato. Due piazzamenti in top ten per Davide Ballerini e Alvaro Hodeg per niente soddisfacenti. È tutto da rifare.

Elia Viviani, 5: vista la bella prestazione dell’UAE Tour, ci si aspettava tanto da parte dell’ex campione europeo, ma così non è stato. Dopo il grande lavoro della sua Cofidis, con un treno a sua disposizione di grande eccellenza, il veronese si è perso via. Medesimo discorso, e medesimo voto per Matteo Moschetti con la sua Trek-Segafredo e Niccolò Bonifazio con la Total Direct Energie che non sono riusciti a portare a termine l’opera delle rispettive formazioni.

Foto: Lapresse

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