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Tennis, Angelo Binaghi annuncia: “A Torino ATP Finals e Coppa Davis. L’Italia punta alla vittoria”

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La Federtennis ha obiettivi piuttosto ambiziosi per questo 2021. Come è noto, a Torino si terranno le ATP Finals (14-21 novembre) e questa potrebbe essere una grande occasione per promuovere il nostro Paese, scelto come punto di riferimento del tennis mondiale. Un aspetto però che potrebbe anche riverberarsi per quanto concerne la Coppa Davis. Si è in attesa dell’ufficialità, ma le Finali della competizione a squadre più famosa e prestigiosa del tennis, che durerà 11 giorni e si giocherà in tre città (si è parlato di Madrid, Vienna e Torino), vedrà Torino come punto di riferimento.

A svelare alcuni dettagli nel corso del programma radio “La politica nel pallone” in onda su Gr Parlamento è stato il presidente della FIT Angelo Binaghi: “Abbiamo partecipato a una gara con altre nazioni. Stiamo facendo di tutto per poter giocare i gironi e i quarti di Coppa Davis in casa. Non lo stiamo facendo solo per portare il grande tennis a Torino, perché ci sarà già la settimana precedente. Vogliamo dare un vantaggio alla nostra nazionale, che non si pone limiti e punta a vincere“, le parole fiere del n.1 della Federtennis.

Binaghi, dunque, è determinato a dare un vantaggio ai giocatori azzurri che potrebbero disputare la fase a gironi contro Stati Uniti e Colombia al PalaAlpitour e l’eventuale quarto di finale, mentre le semifinali e le finali dovrebbero disputarsi a Madrid. Da questo punto di vista, si confida in una campagna vaccinale efficace per il periodo di tempo previsto: “Per le Finals escludo totalmente che si possano disputare a porte chiuse. Stiamo valutando una serie di soluzioni modulari che prevedano il pubblico in varie percentuali in base alle situazioni. Non possiamo annunciare la percentuali oggi, ma la campagna di vaccinazione sta procedendo e leggo che entro fine estate dovremmo aver immunizzato chiunque lo voglia. Dunque escludo che a novembre non potremo avere spettatori. Questo vale per tutte le manifestazioni sportive”.

Per quanto riguarda gli Internazionali d’Italia (9-16 maggio) è difficile stabilire se vi potrà essere pubblico o meno: “La situazione è complessa perché il tempo stringe. L’anno scorso abbiamo messo 1000 spettatori sul Centrale anche senza tampone e credo si possa fare anche ora, distanziati a 4-5 metri l’uno dall’altro. Non so se ci riusciremo per gli Internazionali, ma in tutte le grandi competizioni del mondo si procederà con sistemi differenti, preferendo il pubblico immune per vaccinazione o per aver già avuto il Covid”, le sottolineature del presidente della FIT.

Un momento positivo quello che sta vivendo il tennis azzurro, come i recenti risultati dei giocatori più giovani stanno dimostrando. Un fase di rinnovamento suggellata anche dalla nomina di Filippo Volandri, nuovo capitano di Coppa Davis: “Penso che fosse il momento giusto per cambiare guida tecnica. I giovani emersi negli ultimi anni ad alto livello sono frutto di un settore tecnico ben condotto da Volandri. Musetti e Sinner mi ricordano McEnroe e Borg o Panatta e Barazzutti. Danno a tutti gli appassionati la possibilità di scegliere in futuro il proprio beniamino. Non ci sono limiti ai risultati che in prospettiva potranno ottenere. Speriamo di vederli un giorno giocare una finale di un torneo importante, come Pennetta e Vinci allo US Open 2015“, le parole di Binaghi (riportate da ubitennis).

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Foto: LaPresse

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