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Nuoto, gli italiani già qualificati per le Olimpiadi e chi cercherà il pass tra Assoluti e Sette Colli

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Da domani si inizierà a fare sul serio. Riccione sarà la capitale del nuoto e non potrebbe essere altrimenti parlando dei Campionati Italiani in programma (31 marzo-3 aprile) nell’impianto romagnolo. La posta in palio è molto alta: la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo. Saranno giorni molto intensi nei quali gli atleti daranno tutto quello che hanno per centrare l’obiettivo.

Il roster azzurro prevede già nuotatori con il biglietto per il Giappone in tasca:

Gregorio Paltrinieri
Simona Quadarella
Nicolo Martinenghi
Margherita Panziera
Martina Caramignoli
Gabriele Detti
Federica Pellegrini
Marco De Tullio
Federico Burdisso
Benedetta Pilato
Thomas Ceccon

Una lista dettata da quanto accaduto negli Assoluti invernali di dicembre e anche in tema Covid. Le problematiche legate al Coronavirus, che hanno coinvolto anche la Nazionale, hanno portato il DT Cesare Butini a proporre per alcuni una convocazione “d’ufficio” al fine di dare tranquillità a coloro i quali sono risultati positivi.

C’è un’eccezione e si chiama Federica Pellegrini. L’azzurra fa parte del gruppo di atleti ad aver provato sulla sua pelle l’infezione, ma l’intenzione è quella di centrare il tempo limite senza corsie preferenziali. A doversi giocare l’accesso alle Olimpiadi saranno in tanti tra cui il campione d’Europa a Glasgow 2018 dei 100 sl Alessandro Miressi e il bronzo mondiale dei 100 rana donne Martina Carraro. Senza dubbio quest’ultima specialità sarà la gara dei Campionati, tenuto conto della qualificazione già ottenuta da Pilato e del confronto (si spera) con Arianna Castiglioni.

Si parla di speranza dal momento che l’atleta lombarda era risultata positiva al Covid nelle ultime settimane, ma è riuscita a negativizzarsi nei tempi previsti. Da capire se avrà la condizione adeguata per gareggiare o meno, ma di sicuro Arianna vorrà provarci al pari di tutti quegli atleti che, nel caso non dovessero ottenere il pass a Riccione, avranno un’altra chance al Trofeo Sette Colli (25-27 giugno). Il pensiero va soprattutto a Fabio Scozzoli che non sarà presente a Riccione per via di alcune problematiche ai gomiti che l’hanno costretto a stare fermo per un po’ e a non potersi allenare come avrebbe voluto e dovuto.

Una menzione a chiosa la merita Filippo Magnini, classe ’82 e due titoli iridati nei 100 sl nel 2005 e nel 2007, che cerca l’impresa di rientrare nel novero degli staffettisti della 4×100 sl olimpica, in un contesto nel quale però la concorrenza è qualitativa.

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Foto: LaPresse

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