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MotoGP, Jack Miller: “Esordio deludente, in vista di domenica devo recuperare 7 secondi”

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“Abbiamo sette giorni per recuperare sette secondi”. Questo è il riassunto del post-GP del Qatar 2021 della MotoGP, da parte di Jack Miller, dopo il suo esordio sulla GP21 del team Ducati ufficiale. Una gara sottotono per l’australiano che si aspettava molto di più da questo primo appuntamento. Dalle qualifiche in avanti, invece, le cose non sono andate come si immaginava “Jackass”, che ha visto il compagno di squadra Francesco “Pecco” Bagnaia prima centrare la pole position, quindi salire sul terzo gradino del podio.

Come se non bastasse, inoltre, nella piazza d’onore si è issato Johann Zarco, che corre per il team Ducati Pramac. In poche parole, notizie che non hanno certo fatto sorridere Jack Miller. Le sue difficoltà in gara sono state dovute anche al consumo delle gomme che lo hanno portato, come detto, a 7 secondi dalla vetta. Non solo, anche il forte vento contrario nel lungo rettilineo di Losail, ha leggermente frenato lo strapotere della moto di Borgo Panigale a livello di potenza.

“Il vento sicuramente non era l’ideale, ma era uguale per tutti – puntualizza Miller a motorsport – Sicuramente non era così forte come nel pomeriggio, ma non era certamente piacevole. Ho fatto una partenza davvero buona, ho potuto gestire come volevo: non troppo forte all’inizio, ma a 12 giri dalla fine, quando Vinales mi ha passato, mi sono detto che era il momento di aumentare il ritmo. Sono stato in grado di girare in 1’55” per alcune tornate, poi è stato come andare contro un muro ed ho iniziato a perdere il posteriore a metà curva. Stavo solo cercando di gestire la gomma all’inizio e non ha funzionato, quindi dobbiamo capire cosa sta succedendo e cosa stanno facendo gli altri. Ripartiamo da qui”.

Il bilancio dell’australiano dopo questo primo appuntamento del campionato, tuttavia, non può essere soddisfacente. “Sì, non sono contento. Ora siamo nel factory team, non vogliamo essere in nona posizione, ma queste sono le carte che ci sono state date. E’ meglio di zero punti, ma dobbiamo capire cosa è successo e lavorarci per la prossima settimana, perché abbiamo un’altra gara qui. Di sicuro anche le cadute che ho fatto questo fine settimana hanno un po’ influenzato la mia fiducia, ma in termini di guida in gara mi sentivo a mio agio. Per almeno metà gara ho avuto la sensazione di potermela giocare, ma poi ho finito a sette secondi dal vincitore. Ora abbiamo sette giorni per provare a recuperare quei sette secondi”.

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Credit: MotoGP.com Press

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