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Formula 1

F1, Toto Wolff: “Quest’anno andare semplicemente bene non basterà alla Mercedes per vincere”

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Il cronometro ha sentenziato: Max Verstappen in pole-position in Bahrain e Mercedes costretta a inseguire. Si è poco abituati a esprimere un concetto del genere, per quanto fatto dal team di Brackley in questi anni. Non è un caso che Max abbia ottenuto solo la sua quarta pole-position in carriera, un dato dettato anche e soprattutto dallo strapotere della Stella a tre punte.

Nel time-attack, però, la scuderia anglo-tedesca deve masticare amaro e “accontentarsi” del secondo tempo del britannico Lewis Hamilton e del terzo del finlandese Valtteri Bottas. Certo, in gara verranno assegnati i punti ed è presto per parlare di una W12 che dovrà temere tutto l’anno la RB16B, ma è chiaro che questo avvio non sarà dei più semplici

Siamo contenti di poter battagliare: sei team diversi nella top-10. Questo certifica il fatto che nel 2021 non basterà essere solo bravi per vincere. E’ l’ultima stagione prima di un cambio radicale dei regolamenti e pertanto sarà necessario elevare il nostro livello non solo per battere la Red Bull, ma anche per mantenere il nostro vantaggio nei confronti delle altre scuderie“, le parole del Team Principal Toto Wolff riportate dalla stampa britannica.

Più preoccupazione si è manifestata nelle parole del capo ingegnere delle Frecce Nere Andrea Showlin che ha manifestato apertamente la propria delusione sul risultato del time-attack: “Ci delude avere un gap di 4 decimi dalla pole in questo primo round. Le nostre difficoltà con la vettura su questo circuito sono evidenti, ma tutti a Brackley e a Brixworth stanno lavorando sodo per capire la W12 e sfruttarne il potenziale“, le parole di Showlin.

Relativamente alla strategia di corsa che vedrà le Mercedes (come Verstappen e l’AlphaTauri del francese di Pierre Gasly nella top-10) usare nel primo stint le medie, il capo ingegnere si è detto confidente: “Volevamo che entrambe le monoposto potessero iniziare la corsa con le medie, anche se comprendere il comportamento delle mescole nelle libere non è stato facile per via del minor tempo a disposizione. Siamo comunque fiduciosi e pensiamo di aver migliorato il livello di aderenza sul retrotreno. Non siamo in pole, ma abbiamo due vetture in seconda e in terza posizione e un set di gomme dure in più, quindi proveremo a crearci delle opportunità“.

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Foto: LaPresse

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