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Ciclismo

Dwars door Vlaanderen 2021: Julian Alaphilippe sfida il campione uscente Mathieu van der Poel

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Domani si terrà la Dwars door Vlaanderen 2021, l’ultima semiclassica di avvicinamento al Giro delle Fiandre. Il grande favorito non può che essere il campione uscente Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix), il quale ha conquistato la gara in questione nel 2019. Tuttavia, il fuoriclasse neerlandese dovrà vedersela con una Deceuninck-Quick Step di altissimo livello che sarà capitanata da Julian Alaphilippe. Il francese, infatti, prenderà parte alla Dwars per rifinire la condizione in vista del Giro delle Fiandre. Al fianco dell’iridato, inoltre, ci saranno altri nomi pericolosissimi come il danese Kasper Asgreen, fresco vincitore dell’E3 di Harelbeke, il ceco Zdenek Stybar, il francese Florian Sénéchal, il fiammingo Yves Lampaert, che questa gara l’ha già vinta nel 2017 e nel 2018, e l’azzurro Davide Ballerini.

Parlando di italiani, non possiamo escludere dal novero dei favoriti Matteo Trentin (UAE Team Emirates), il quale è reduce dal bel terzo posto alla Gand-Wevelgem. Ci sarà anche il secondo classificato della grande classica appena citata, Giacomo Nizzolo (Qhubeka ASSOS), ma per lui lottare per il successo alla Dwars non sarà facile, dato che il tracciato della corsa di domani è più duro rispetto a quello della Gand-Wevelgem. Il percorso, invece, sarebbe perfetto per Alberto Bettiol (ED Education-Nippo), ma il toscano non è al top a causa dei problemi fisici che lo hanno tormentato di recente.

Parlando di corridori che hanno un ottimo feeling con questa gara, un nome assai insidioso è quello di Dylan van Baarle (Ineos). Il neerlandese, che fu terzo nel 2015, ha messo in mostra una condizione invidiabile tra E3 di Harelbeke e Gand-Wevelgem. In ambedue le gare è andato fortissimo ed è entrato in top-10. Per vincere, però, deve correre meglio dal punto di vista tattico, dato che nelle competizioni sopraccitate si è sempre mosso coi tempi sbagliati. Non va sottovalutato, nonostante la parziale debacle di Harelbeke, nemmeno il compagno di van Baarle, Tom Pidcock, il quale è stato autore di un autentico esordio con il botto tra i professionisti.

Tra gli atleti in grande spolvero di recente, merita una menzione anche il transalpino Anthony Turgis (Total Direct Energie). Secondo su queste strade due anni fa, alle spalle di van der Poel, Turgis in questa campagna del Nord è giunto quindicesimo alla Het Nieuwsblad, secondo alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, dodicesimo all’E3 di Harelbeke e nono alla Gand-Wevelgem. Sostanzialmente, il francese, tra i muri delle Fiandre, si fa trovare sempre pronto. Come lui, un altro che sovente risponde presente è Stefan Kung (Groupama-FDJ). L’elvetico è reduce da una grande Gand-Wevelgem, conclusa al sesto posto, e alla Dwars door Vlaanderen andrà a caccia di quel successo che, al Nord, ancora gli manca.

Tutti i citati, ad ogni modo, dovranno fare i conti coi tanti paveari fiamminghi che conoscono queste strade come le loro tasche e daranno battaglia col coltello tra i denti. Fanno parte di questa categoria corridori come Tiesj Benoot (DSM), il quale sarà spalleggiato dal forte passista danese Soren Kragh Andersen, Sep Vanmarcke (Israel Start-Up), già terzo nel 2018, Tim Wellens (Lotto Soudal), leader della sua squadra senza Philippe Gilbert, e, chiaramente, il dinamico duo dell’Ag2r composto dal campione olimpico Greg Van Avermaet e da Olivier Naesen.

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Foto: LaPresse

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