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Sci Alpino

Sci alpino, Mondiali: le pagelle di oggi. Suter è imprendibile, Weidle stupisce, Gut si conferma, Curtoni migliore azzurra

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Svizzera, Svizzera, fortissimamente Svizzera. Dopo la doppietta in superG, infatti, le elvetiche fanno loro anche la discesa femminile dei Campionati Mondiali di sci alpino di Cortina d’Ampezzo 2021, con Corinne Suter che centra la medaglia d’oro, mentre Lara Gut-Behrami conquista il bronzo. Tra di loro la tedesca Kira Weidle, mentre Ester Ledecka è di nuovo “medaglia di legno”. Per l’Italia giornata non propriamente indimenticabile. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della gara odierna sulla Olimpia delle Tofane.

LE PAGELLE DELLA DISCESA FEMMINILE

CORINNE SUTER 10: già prima di presentarsi al cancelletto della Olimpia delle Tofane sapeva che senza Sofia Goggia sarebbe stata lei la grande favorita per la discesa e, nonostante questo, si dimentica della pressione e va a centrare una splendida medaglia d’oro. La svizzera scia alla grande sin dal primo metro, sempre all’attacco ed efficace. Dopo il Rumerlo, infine, cambia marcia e fa letteralmente il vuoto rispetto alle rivali. Dopo l’argento messosi al collo in superG arriva la meritata consacrazione anche in discesa.

KIRA WEIDLE 9: partiva con i galloni di “mina vagante” per la gara odierna e la tedesca lo conferma ampiamente. Scia in maniera eccezionale sin dall’avvio e solamente una Suter perfetta le nega la medaglia del metallo più pregiato. Riesce a fare velocità sia nei tratti filanti sia nelle curve e conquista una piazza d’onore davvero splendida.

LARA GUT-BEHRAMI 8.5: dopo l’oro in superG centra anche il bronzo in discesa, sfiorando la seconda doppietta in salsa elvetica nelle due gare veloci. La fuoriclasse svizzera riesce a difendersi nei tratti più veloci e fa la differenza in quelli tecnici, come previsto. Nel finale, ovvero dopo il Rumerlo, nulla può contro Suter che, negli ultimi metri, è filata come un missile.

ESTER LEDECKA 7.5: mezzo voto in più perchè si mette al collo la seconda “medaglia di legno” consecutiva, e non è certo una cosa di poco conto. Peccato per la ceca che vede sfumare il podio, e quindi il bronzo, per soli 7 centesimi. Paga, stranamente, il settore finale dopo la sua velocità poteva darle una mano.

RAMONA SIEBENHOFER 7: chiude al quinto posto a 13 centesimi dal bronzo e, non ultimo, è la migliore delle austriache, un aspetto che forse in pochi potevano aspettarsi. Procede in spinta per tutto il percorso, incappa solo in un finale non trascendentale, che la allontana dal podio.

MICHELLE GISIN 7: la svizzera non finisce di stupire in questa stagione e coglie anche un quinto posto (a pari merito con Siebenhofer) nella gara di discesa. Vive un momento davvero di enorme fiducia, ora ha davanti a sè la seconda settimana dei Mondiali e l’assalto alla Sfera di Cristallo.

ELENA CURTONI 6.5: un ottavo posto che forse le lascia un filo di amaro in bocca, ma deve essere contenta di quanto fatto. La migliore delle azzurre oggi, arriva sui tempi da podio fino al Rumerlo, poi cede in velocità e scivola a 83 centesimi da Suter. Peccato, con un pizzico di fortuna in più…

BREEZY JOHNSON 5: dopo una stagione da protagonista in discesa oggi non va oltre il nono posto. Ma, ed è un grosso “ma” bisogna rivedere la sua gara. L’errore, enorme, dopo sole tre porte (che quasi la faceva stendere completamente) le costa una eternità. Circa 8 decimi. Finisce la sua gara a 90 centesimi dall’oro, per cui sa perfettamente che la colpa di questo risultato sta tutta lì. Come ieri in prova, si fa sorprendere e rovina tutto. Sciagurata.

LAURA PIROVANO 6: conclude appena fuori dalla top 10 con una prova grintosa e di carattere. Scia bene ma la velocità non la asseconda di pari passo. La nostra portacolori potrà solo crescere, intanto incamera esperienza davvero importante.

NADIA DELAGO 6: all’esordio ai Mondiali non dispiace. Chiude a 1.42 in quindicesima posizione. Tutto sommato prova assolutamente superata per la “sorellina” di Nicol che sta sempre più facendosi conoscere per meriti propri.

FRANCESCA MARSAGLIA 5: ci si aspettava tanto da lei, specialmente dopo la prova disputata ieri che la aveva messa nel novero delle migliori. Non va oltre una prova da diciassettesimo posto a 1.54 di distacco nella quale ha sbagliato troppe linee e non ha trovato la giusta velocità. Peccato. Chiude come peggiore delle italiane, e non è certo un risultato che possa farla sorridere.

 

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Foto: Lapresse

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