Le accuse di molestie erano state multiple, arrivate nell’aprile 2020 da parte di tre atlete (l’israeliana Esther Meisels, la svedese Sara Mustonen e la francese Chloë Turblin) della squadra Continental di ciclismo femminile Health Mate – Ladies Team. L’UCI ha aperto subito il provvedimento disciplinare che si è concluso con una sospensione fino al 2022 per Patrick Van Gansen.
La Commissione Disciplinare ha confermato il giudizio della Commissione Etica ed è giunta alla conclusione che siano state commesse violazioni del codice etico UCI. Questo quanto riportato nel comunicato: “Questa decisione costituisce un importante precedente in materia di molestie sessuali. È essenziale per il loro benessere che gli atleti abbiano fiducia nelle istituzioni e si sentano liberi di denunciare le molestie in tutte le sue forme”.
Foto: Valerio Origo