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Ciclismo

Ciclismo, Chris Froome: “Sento di essere vicino al mio vecchio livello, sogno il quinto Tour”

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Un anno fa, sotto il caldo torrido del deserto degli Emirati Arabi, un Chris Froome ancora zoppicante dopo otto mesi di convalescenza, era tornato nel gruppo. Il campione inglese aveva faticato, chiudendo nell’anonimato di un 71° posto assoluto, ma quella brutta esperienza ovviamente non lo aveva spaventato. Il quattro volte vincitore del Tour de France, che da quel momento ha anche divorziato dal Team Ineos, tornerà domenica con la Israel Start-Up Nation, proprio all’UAE Tour (21-27 febbraio) che quest’anno si annuncia davvero ricco di partecipanti di prim’ordine.

Ancora segnato dalla terribile caduta subita al Giro del Delfinato di due anni fa a Roanne (frattura del femore, dello sterno, del gomito, delle costole e di una vertebra), Froome spera di riconquistare un ruolo di primo piano nella sua nuova avventura. Nonostante i 35 anni compiuti, il “keniano bianco” non dispera di tornare al vertice. “Ho la sensazione di essermi avvicinato al mio vecchio livello” spiega a L’Equipe. “So bene che dopo quella caduta sarebbe stato più semplice dire addio alla bici e smettere. Ma non potevo salutare questo mondo in quel modo. Ho vinto 4 Tour de France e, ve lo posso garantire, sono pronto a lottare per il quinto”.

Gli fa eco il suo nuovo allenatore, Kjell Carlstromche ha seguito da vicino la preparazione invernale del britannico che si è svolta vicino a Los Angeles. Nell’occasione Froome ha alternato lunghe sessioni (a livello chilometri) in bici a lavoro in palestra, per rimodellare i muscoli danneggiati in quel famigerato incidente al Delfinato. Vogliamo che Chris utilizzi l’UAE Tour per migliorare la condizione, puntando già il mirino verso i grandi obiettivi che lo attendono”.

Foto: Lapresse

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