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Tennis, Jannik Sinner: “Cerco di imparare e migliorare giorno dopo giorno, prendo spunto dal match con Nadal”

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Jannik Sinner prosegue nel suo percorso di avvicinamento agli Australian Open 2021 e continua nei suoi allenamenti in quel di Adelaide. Il nostro giovane talento sa di trovarsi di fronte ad un anno davvero importante per la sua carriera. Dopo aver chiuso un 2020 quanto mai complicato per colpa della pandemia, ma nel quale ha messo in mostra diversi segnali importanti, ora per l’altoatesino è tempo di fare sul serio. Dopo la vittoria nel torneo di Sofia a novembre è diventato il più giovane italiano di sempre a vincere un titolo ATP. Oltre a quel traguardo, non va dimenticato, è stato il rivale più arcigno nella cavalcata di Rafa Nadal in quel di Parigi.

Un match nel quale lo spagnolo ha dovuto faticare parecchio per piegare il nostro portacolori e, contemporaneamente, un momento importante per la crescita del classe 2001.  “Ogni giorno si può imparare qualcosa di nuovo – spiega l’altoatesino in una intervista rilasciata al sito ufficiale dell’ATP, riportata da TennisWorldItalia.com – Rivedendo quella partita si possono trovare molti di quegli aspetti in cui devo migliorare. Penso sia questa la lezione più importante: ogni giorno si può aggiungere un tassello” .

Un modo di vivere la vita e lo sport che fa davvero impressione, se si pensa che il nativo di San Candido ha solamente 19 anni. Ogni giorno ti offre delle lezioni – prosegue – indipendentemente dal fatto che tu faccia qualcosa di buono o di negativo. Se sei intelligente, puoi apprendere qualcosa di nuovo ogni giorno. Nel tennis ti svegli e non sai mai come ti sentirai in campo. A volte ti svegli, non ti senti bene in campo, e forse devi accettare che il tuo avversario stia giocando meglio di te. Ma è questa la parte divertente del tennis secondo il mio punto di vista: puoi giocare incredibilmente bene e vincere contro chiunque o puoi giocare male e perdere partite che normalmente vinceresti”.

Una retrospettiva sull’anno appena concluso. “Di sicuro, sono migliorato fisicamente, mentalmente e su tutto il resto. Anche i colpi stanno diventando più forti, ma devo ridurre gli errori non forzati. ” . Gli fa eco il suo allenatore Riccardo Piatti, che lo sta seguendo passo dopo passo. “Per me è davvero importante educare il giocatore più che allenarlo. Cerco di tirare fuori quello che loro hanno già dentro. Jannik era molto giovane quando è venuto da me e doveva ancora imparare tante cose. Ma questi tennisti hanno bisogno di qualcuno che gli indichi la strada, anche quando iniziano a migliorare” .

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Foto: Lapresse

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