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Stefano Mei eletto Presidente della Fidal: “Porteremo l’atletica italiana dove deve stare”

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Stefano Mei / FIDAL

Stefano Mei è il nuovo Presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera. Il 57enne spezzino resterà alla guida per il quadriennio 2021-2024, caratterizzato in via del tutto eccezionale dalla presenza di due Olimpiadi (Tokyo 2021 e Parigi 2024). L’Assemblea Nazionale, svoltasi alla Fiera di Roma, ha scelto l’ex mezzofondista al ballottaggio: 31.051 voti per il Campione d’Europa sui 10000 metri a Stoccarda 1986, mentre il suo avversario Vincenzo Parrinello si è fermato a 26.917. Al primo turno il responso delle urne era stato di 21.563 voti per Mei e di 24.286 per Parrinello, mentre il terzo candidato Roberto Fabbricini aveva ottenuto 13.410 preferenze. Dunque c’è stato un ribaltone nel momento del testa a testa.

Stefano Mei vanta 42 presenze in azzurro. L’apice della sua carriera è indubbiamente rappresentato dal successo continentale del 1986, quello della celeberrima tripletta tricolore completata da Alberto Cova e Salvatore Antibo. Il nuovo Presidente succede così ad Alfio Giomi, restato in sella per otto anni e quattro anni fa sfidato proprio da Mei, già consigliere federale in due occasioni (2001-2004 e 2008-2012).

La sua prima reazione, rilasciata tramite i mezzi federali: “Spero di poter essere il presidente che unisce, datemi fiducia e riusciremo a portare l’atletica dove deve stare”. Eletto anche il nuovo consiglio federale. Quota dirigenti: Sergio Baldo 24.581 voti, Grazia Maria Vanni 22.745, Oscar Campari 22.396, Anna Rita Balzani 21.958, Sandro Del Naia 21.615, Alessio Piscini 19.879, Gianfranco Lucchi 18.920, Carlo Cantales 18.186. Quota atleti: Margherita Magnani 93, Simone Cairoli 72. Quota tecnici: Domenico Di Molfetta 82, Elisabetta Artuso 61. Confermato come presidente del Collegio revisori dei conti Angelo Guida (28.306).

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Foto di Ferdinando Mezzelani gmt (comunicato FIDAL)

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