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Ciclismo

Quante biciclette sono state vendute in Italia nel 2020? Boom incredibile, mercato da record! Non si trovano più modelli

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Nel 2020 sono state vendute oltre 2 milioni di biciclette in Italia. Si tratta di un numero esorbitante e davvero da record nel Bel Paese. Il dato raccolto da Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori di Confindusria) è stato pubblicato da Il Sole 24 Ore. Impressionante la crescita rispetto all’anno scorso: addirittura +20%. I motivi di questa impennata sono molteplici: l’emergenza sanitaria e la paura di utilizzare i mezzi pubblici hanno indubbiamente spinto all’acquisto, agevolato anche dal tanto criticato bonus stanziato dal Governo. Inoltre gli italiani hanno rispolverato la passione e la voglia di pedalare all’aria aperta, un modo perfetto per praticare attività motoria in un’annata dove palestre, piscine e impianti sportivi sono stati chiusi per lunghi periodi a causa della pandemia.

Il Covid-19 e il Bonus hanno cambiato in parte le abitudini degli italiani e il modo di spostarsi è cambiato per una buona fetta dei nostri concittadini: in questi mesi moto, auto, mezzi pubblici sono stati messi da parte quando possibile, tutto a vantaggo delle due ruote a emissione zero. Il mercato delle bici è schizzato alle stelle, tanto che adesso è praticamente impossibile acquistarle! Se avete pensato di fare un regalo di Natale, state pur certi che sarà quasi impossibile trovare una bici in vendita. Tantissimi negozi sono proprio sprovvisti della materia prima e si sta facendo fatica a reperire la componentistica di base, anche perché proviene in buona parte dall’Asia.

Quindi sì 2 milioni di biciclette vendute nel 2020 alle nostre latitudini, ma sarebbero state decisamente di più, se soltanto ne fosse stato a disposizione un quantitativo maggiore. Il problema del reperimento di nuovi modelli non è solo italiano, ma è condiviso con tanti altri Paesi europei ed anche con gli Stati Uniti, dove l’industria non era pronta a questo boom di richieste. La mancanza dei componenti inciderà anche sul 2021, anno in cui è previsto un ulterore aumento della domanda.

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Foto: Lapresse

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