Seguici su

Artistica

Ginnastica artistica, iniziano gli Europei delle assenze. Kovtun e Kostiuk i migliori tra gli juniores

Pubblicato

il

A Mersin (Turchia) sono incominciati gli Europei 2020 di ginnastica artistica maschile. Si tratta di una rassegna continentale di Serie B (per non dire peggio) perché moltissime Nazioni di prima fascia hanno deciso di non presentarsi in terra anatolica a causa dell’emergenza sanitaria. Italia, Russia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Belgio, Spagna, Svizzera e molte altre sono rimaste a casa. In sostanza soltanto Ucraina, Romania, Turchia, Israele e Ungheria si sono iscritte, oltre a qualche altro Paese di terza fascia.

https://www.oasport.it/2020/12/live-ginnastica-artistica-europei-2020-in-diretta-finali-di-specialita-si-assegnano-le-medaglie/

Si è partiti col turno di qualificazione degli juniores (under 18), domani toccherà ai seniores. L’ucraino Iliia Kovtun è risultato il migliore sul giro completo (79.599, interessante il 14.233 alle parallele) e ha preceduto di tre decimi il connazionale Volodymyr Kostiuk (79.298, di rilievo il 14.133 al corpo libero). Vicinissimo l’ungherese Krisztian Balazs (79.197), mentre l’altro magiaro Botond Molnar (76.698) e il rumeno Gabriel Burtanete (76.399) accusano un ritardo già importante. Il già citato Kostiuk è il migliore al quadrato (14.133) e agli anelli (13.133). Alle parallele primeggia Kovtun (14.233), mentre l’altro ucraino Radomyr Stelmakh svetta al cavallo con maniglie (13.766). Il volteggio è terra del rumeno Gabriel Burtanete (14.299), mentre alla sbarra si è messo in evidenza Balazs (13.166). Le finali sono in programma tra venerdì (all-around) e domenica mattina (finali di specialità).

In questo contesto sono state assegnate anche le medaglie del concorso a squadre. Vince l’Ucraina con 239.128 punti davanti all’Ungheria (232.494) e alla Bulgaria (228.361). L’Azerbaijan è stato escluso dalla manifestazione per tre casi di positività al Covid-19.

[sc name=”banner-article”]

LA NOSTRA STORIA 

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *