Fabio Aru, il ciclocross e il debutto con la Qhubeka Assos: quando la prima gara con la nuova squadra? C’è la data

Fabio Aru si è rimesso in gioco con grandissima umiltà, decidendo di ripartire dal ciclocross, il suo primo amore a livello sportivo. Il Cavaliere dei Quattro Mori ha preso parte al Cross Ancona Le Velò, andato in scena ieri pomeriggio sui pratoni al di fuori dello Stadio del Conero nel capoluogo marchigiano. Il sardo ha concluso in quarta posizione, dopo essere rimasto a lungo in lotta per il podio.

Si trattava di una gara valida per il campionato regionale FCI Marche, non era certamente un evento di punta ma era importante per rivedere in azione il 30enne, il quale non correva dallo scorso 6 settembre, quando si ritirò dal Tour de France. Si spera che l’appuntamento di Ancona sia stato il primo tassello dell’operazione rinascita che il vincitore della Vuelta di Spagna 2015 ha in mente.

Fabio Aru, già due volte sul podio del Giro d’Italia, si vuole lasciare alle spalle tre anni durissimi passati con la UAE Emirates e guarda con fiducia al prossimo futuro. Domani (martedì 29 dicembre) lo vedremo a San Fior (in provincia di Treviso), in quella che sarà la sua ultima apparizione con la casacca della UAE Emirates, sempre nel ciclocross.

Il Cavaliere dei Quattro Mori dovrebbe avere già fissato la data del suo debutto con la maglia della Qhubeka Assos, squadra per cui correrà dal 1° gennaio 2021. Il sardo dovrebbe infatti gareggiare domenica 3 gennaio, sempre nel ciclocross, a Cremona, come rivela la Gazzetta dello Sport. Il 30enne vestirà i colori di questa formazione sudafricana con sponsor svizzero, iscritta al circuito World Tour e per cui militano anche Domenico Pozzovivo e Giacomo Nizzolo.

L’appuntamento è dunque tra sei giorni, salvo novità dell’ultimo minuto. Si tratta del Ciclocross Città di Cremona – Memorial Edoardo Baccin & Claudia Baraldi, previsto in località Cascina Angelina (Cremona). Dopo le Marche e il Veneto, ecco una nuova avventura in Lombardia per Fabio Aru, il quale deve ancora comunicare il programma della sua stagione su strada (probabilmente lo vedremo al Giro d’Italia).

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