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Formula 1

F1, Carlos Sainz: “Quanto deciso per i test di Abu Dhabi non ha molto senso, si sono fatti due pesi e due misure”

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Parlare di test della discordia non è certo una forzatura, pensando a quanto accadrà il 15 dicembre ad Abu Dhabi. Poco dopo il termine del Mondiale 2020 di F1 sempre a Yas Marina, è prevista una sessione sul circuito citato per consentire ai piloti di fare chilometri a bordo delle monoposto. Inizialmente queste prove erano riservate essenzialmente agli esordiente o ai rookie.

Un regolamento però cambiato dopo le pressioni di Renault di far girare Fernando Alonso, che dal 2021 tornerà in F1 al volante della macchina della scuderia di Enstone (il cui nome sarà Alpine). Michael Masi, Race Director della F1, ha chiarito che la presenza di Nando si giustifichi per la mancata partecipazione dell’iberico nel campionato 2020, aggiungendo un ulteriore particolare a quello inizialmente previsto: il non aver disputato più di due GP nella massima categoria dell’automobilismo.

Questa decisione ha avuto delle ripercussioni dal momento che alcuni team avrebbero preferito testare altri piloti, specie in caso di un cambio. Si pensa a esempio alla Ferrari con Carlos Sainz, alla Racing Point/Aston Martin con Sebastian Vettel e alla McLaren con Daniel Ricciardo. Per loro non sarà possibile essere presenti e lo spagnolo, futuro pilota della Rossa, ritiene questa decisione con poco senso: “Non penso che ci sia una logica in tutto questo. Sicuramente sono deluso di non poter testare la Ferrari, ma devo accettare e guardare avanti. Darò il 100% l’anno prossimo nelle prove“, ha sottolineato Carlos (fonte: Motorsport.com), ricordando che nella stagione prossima ci saranno molto probabilmente appena tre giorni di test pre-stagionali per i piloti.

Visto che alcuni come me avranno un giorno e mezzo di prove l’anno prossimo, la cosa logica sarebbe stata quella di consentire a tutti di avere una chance ad Abu Dhabi e non di fare due pesi e due misure. Sapendo che a Yas Marina ci saranno due vetture per squadra, ci sarebbe stata la possibilità di testare tante cose anche per un feedback con il team. Ma purtroppo non si può far niente“, ha concluso Sainz.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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