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Biathlon, le pagelle di oggi: esplodono le stelle di Alimbekava e Dale, bene Wierer e Vittozzi

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La giornata inaugurale della terza tappa di Coppa del Mondo di biathlon 2020-2021 è passata agli archivi con due volti nuovi a farla da protagonisti. Nelle sprint odierne di Hochfielzen, infatti, la bielorussa Dzinara Alimbekava ha colto il primo successo della carriera, salendo per la prima volta sul podio nel circuito maggiore e poche ore dopo la stessa sorte è toccata anche al norvegese Johannes Dale tra gli uomini. Bene le due italiane di punta Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, in ottima posizione per l’inseguimento, mentre gli uomini hanno fatto più fatica.

PAGELLE SPRINT FEMMINILE HOCHFIELZEN 2020

D. Alimbekava – 10 e lode: impossibile, neanche nei suoi sogni più rosei, immaginare un avvio di stagione migliore per la giovane bielorussa, esplosa letteralmente nel corso dell’estate e ora a soli quattro punti dal pettorale giallo. Vittoria meritatissima, di buon auspicio per il resto della stagione e della carriera.

T. Eckhoff – 8: l’Austria è località molto gradita e la norvegese sta ritrovandosi dopo le prime turbolente apparizioni in questa stagione. Visto quanto compiuto la settimana scorsa è la favorita per domenica.

F. Preuss – 9: una condizione così sugli sci è difficile da ricordare per la precisa tedesca, che se riesce a mantenere questo livello può davvero sognare in grande.

M. Roeiseland – 7: di fatto in una sola gara chiude tutto il buco con Oeberg e si rilancia come favorita numero uno per la Coppa del Mondo. La costanza di risultati la mette al momento un gradino sopra tutte le altre e già domenica potrebbe arrivare il pettorale giallo, Alimbekava permettendo.

L. Vittozzi – 7: chiedere di più era complicato, la condizione è in crescita ma ancora lontana dai fasti del passato e dunque al momento Lisa deve sfruttare la sua carabina per restare nelle zone alte. Oggi l’ha fatto divinamente, ora serve confermarsi nell’inseguimento perché il podio è tutt’altro che impossibile.

D. Wierer – 7: discorso simile a quello della connazionale. C’è un errore che ci può stare e domenica si parte per tornare sotto alle posizioni che contano. Al momento, specie nelle sprint, serve difendersi, tuttavia è evidente il passo avanti rispetto alla Finlandia.

H. Oeberg – 5: era ipotizzabile potesse essere meno dominante di settimana scorsa, forse non a questo livello però. Interessante capire come la svedese reagirà nell’inseguimento per cercare di difendere il pettorale giallo.

D. Herrmann – 4: la grandissima delusione di questa prima porzione di stagione. Condizione sugli sci assente, poligono che resta nemico. Eppure la 15km inaugurale aveva lasciato tutt’altri presupposti…

I. Lardschneider, F. Sanfilippo, M. Carrara – 5: per motivi diversi sprint decisamente difficile. Sanfilippo è al momento molto lontana dall’atleta che abbiamo conosciuto e forse ha accusato oltremodo il declassamento estivo, Irene ha disputato un’ottima prova fino all’uscita dal secondo poligono poi è crollata in maniera inspiegabile e vertiginosa. Per Michela un esordio senza pretese.

PAGELLE SPRINT MASCHILE HOCHFIELZEN 2020

J. Dale – 10 e lode: piange di gioia il norvegese dopo gli errori finali di Tarjei Boe (5, ennesima occasione buttata al vento della stagione) e fa bene, perché dopo tanti piazzamenti finalmente la gloria è arrivata anche per lui. Si prende il primo successo, il primo podio, tutto. E attenzione a lui, perché se si sblocca del tutto sono guai.

Q. Fillon Maillet – 8: finalmente mette sul tavolo una prestazione (quasi) perfetta dopo essere stato la pedina mancante a Kontiolahti. Non basta, Dale oggi era imprendibile, tuttavia i segnali di crescita ci sono e la direzione è quella giusta.

F. Claude – 9: senza se e senza ma già oggi il terzo francese del lotto. Qualche sprazzo di talento era già emerso lo scorso inverno ma in questo inizio di stagione ha dimostrato di meritare ampiamente un ruolo tra i primissimi e il secondo podio è qui a dimostrarlo.

J. Boe – 6: ancora più ombre che luci sulla sua prestazione, eppure alla fine porta a casa un quarto posto che limita totalmente i danni. Forse siamo abituati troppo bene, c’è preoccupazione da un lato ma enorme interesse dall’altro, curiosità di capire come l’alieno norvegese riuscirà a uscire da questa situazione.

E. Jacquelin – 6: il talento non manca e sugli sci ha dimostrato nuovamente di poter dar fastidio al plotone d’esecuzione norvegese. Manca ancora quel qualcosa al poligono, necessario trovare una via di mezzo tra il non perdere questa innata naturalezza e migliorare le percentuali.

L. Hofer – 5: discorso molto simile a quello di Jacquelin, una condizione incredibile vanificata nel suo caso totalmente da percentuali oggi disastrose. L’approccio al poligono è più diretto e nella giornata buona può ambire anche a qualcosa più di un piazzamento sul podio, ma è necessario lavorare affinché questo accada.

D. Windisch – 4: Dome non ci ha mai abituato a partenze di stagione lampo, e forse la vicenda prestagionale ha influito su di lui più che su altri, tuttavia questo Windisch appare molto in ritardo di condizione su tutti i fronti.

T. Bormolini – 7: ancora il migliore degli azzurri in termini assoluti, oggi anche di risultato e unico a punti. Di fatto salva la squadra italiana e può ambire ad un ottimo inseguimento sparando bene.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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