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Atletica, Filippo Tortu: “Sui 200m qualche problema ma voglio migliorare, non vado ai Giochi solo per…”

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È pronta a partire la stagione olimpica: dopo il rinvio di un anno, in questo 2021 dovrebbero esserci, salvo altri clamorosi sconvolgimenti, i Giochi Olimpici a Tokyo. Una delle stelle azzurre è sicuramente Filippo Tortu: il recordman italiano dei 100 metri piani vuole centrare la finale e togliersi diverse soddisfazioni.

Il sardo si è confessato ai microfoni del Secolo XIX, tralasciando un po’ di amarezza per gli eventi dell’ultima annata: “L’Olimpiade è stata rinviata, ma gli Europei di Parigi sono stati cancellati e la possibilità di mettere le mani su quelle medaglie non torna più”.

Poi il discorso si sposta sui 200 metri: “Io mi sento centometrista, ma questo non vuol dire che non possa fare risultati anche sui 200. Ci sono stati motivi e situazioni diversi che hanno influito nel mio rapporto con questa distanza. Nel 2017 al Golden Gala corsi in 20”34, sono molto felice, ma un paio d’ore dopo presi una brutta storta sulla scalinata di Piazza di Spagna. C’è anche dell’altro: qualche problema di assetto in curva, qualche piccola noia fisica. C’è da lavorare, da assimilare. Avvicinare i 20” è il mio obiettivo ed è alla portata”. 

Il programma per il nuovo anno: “Andiamo per ordine. In Polonia, a primavera, cercheremo la qualificazione per Tokyo con la staffetta 4×100. Sui 100 formalmente non ho il minimo, ma sono dentro per via del nuovo sistema del ranking”. 

Concentrato verso i Giochi: “È stata rinviata di un anno la prima grande prova della mia vita. C’è chi sostiene che l’esperienza sia importante, ma io ormai ne ho messa alle spalle. Voglio dire che non vado alle Olimpiadi solo per…”. 

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Foto: Lapresse

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