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Sci Alpino

Alex Vinatzer: “Avrei firmato per il quarto posto. Carico per Campiglio, volevo arrivarci col pettorale rosso”

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Alex Vinatzer ha conquistato un buon quarto posto nello slalom dell’Alta Badia, prova valida per la Coppa del Mondo 2020-2021 di sci alpino. L’azzurro aveva concluso in testa la prima manche, ma nella run pomeridiana ha commesso un paio di piccole sbavature e si è dovuto accontentare di un piazzamento a ridosso del podio. Si tratta comunque di un risultato di spessore per il nostro portacolori alla prima gara stagionale tra i pali stretti nel massimo circuito, dopo aver dovuto fare i conti con l’appendicite. Alex Vinatzer è vicinissimo ai migliori tre, ad appena 19 centesimi dallo svizzero Ramon Zenhaeusern, a 11 dall’austriaco Manuel Feller e a 7 dall’austriaco Marco Schwarz.

Il 20enne cercherà di migliorare nello slalom in programma domani sera a Madonna di Campiglio, nel frattempo ha analizzato la sua prestazione odierna ai microfoni di RaiSport: “Se prima della gara qualcuno mi diceva che avrei fatto quarto a 19 centesimi di ritardo dal primo avrei firmato perché non mi sentivo molto bene. Adesso, vedendo l’arrivo, 19 centesimi sono veramente pochi. Almeno sette centesimi più veloce, per salire sul podio, potevo andare. Qualche spalatina sul piatto e sopra una frenatina: su questa neve lenta è bestiale. Ci ho provato, ho provato ad attaccare, qualche volta ho tagliato troppo il segno. Domani ci sarà un’altra occasione, con la carica di oggi penso di poter fare bene“.

L’azzurro si è soffermato sulla pista un po’ rovinata trovata nella seconda run: “Un po’ di segno c’era, la neve si è un po’ trasformata tra le due manche, era un po’ più umida: è una neve su cui fatico un po’ di più, ma hanno fatto un grandissimo lavoro. Devo lavorare un po’ più sui segni, perché io voglio fare la mia linea. Vediamo come sarà domani il Canalone Miramonti, ma è sempre bello lucido e fa per me. Ho lavorarato per essere più costante e sul commettere meno errori, ma è difficile portare giù due manche di livello: manca ancora esperienza, mi dispiace per il podio, ma ci rifaremo“.

Poi la conclusione: “Ero un po’ timoroso prima della prima manche, non correvo da undici mesi. Sulla seconda era diverso. Domani sarà una bellissima gara, mi sarebbe piaciuto arrivarci col pettorale rosso“.

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Foto: Lapresse

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