Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, le pagelle del parallelo di Lech: Pinturault esaltante, Kristoffersen si inchina. Quante sorprese

Pubblicato

il

Oggi si è disputato il parallelo maschile di Lech, prova valida per la Coppa del Mondo 2020-2021 di sci alpino. Ha vinto il francese Alexis Pinturault davanti al norvegese Henrik Kristoffersen. Di seguito le pagelle della gara.

ALEXIS PINTURAULT: 10. Giornata perfetta: vince la gara battendo il suo grande rivale Henrik Kristoffersen e balza in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo. Il francese fa suo l’unico parallelo della stagione e la corsa verso la Sfera di Cristallo è ben avviata.

HENRIK KRISTOFFERSEN: 8. Il norvegese perde l’attesissima finale con Pinturault. Non sarà facile digerire questo smacco, ma comunque la prestazione del nordico è stata convincente e il secondo posto in classifica generale a -25 dal rivale è tutt’altro che negativo.

ALEXANDER SCHMID, ADRIAN PERTL e SEMYEL BISSIG: 8. Le grandissime sorprese di giornata: il tedesco, l’austriaco e lo svizzero chiudono al terzo, quarto e quinto posto. La specialità così aleatoria apre la porta anche a questi nuovi nomi, oggi bravi a mettersi in luce.

STEFAN LUITZ: 6. Ci si aspettava di più dal tedesco dopo il primo posto nelle qualifiche in mattina e invece si è dovuto accontentare del settimo posto.

ALEKSANDER KILDE: 5. Il 14mo posto non può regalare gioie al norvegese, in classifica generale fermo ad appena 18 punti. Situazione complicata per il polivante.

LUCAS BRAATHEN: 5. Il norvegese, splendido vincitore del gigante di Soelden e leader della classifica generale, non riesce ad accedere al tabellone a eliminazione diretta: 18mo posto in qualifica, ad appena sette centesimi dal passaggio del turno. Ci si poteva aspettare un pochino di più dal classe 2000.

ZAN KRANJEC e LEIF KRISTIAN NESTVOLD-HAUGEN: 5. Gli altri due eccellenti eliminati nelle qualificazioni del mattino, fuori col 25mo e col 21mo tempo.

ROBERTO NANI e LUCA DE ALIPRANDINI: 5. I due italiani hanno cercato di dare il massimo, ma purtroppo le qualifiche si sono rivelate indigeste: 33mo e 40mo posto, ampiamente lontani dall’accesso al tabellone finale.

[sc name=”banner-article”]

LA NOSTRA STORIA 

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *