Seguici su

Rugby

Rugby, Autumn Nations Cup 2020: la Francia ai raggi X. Giovani e talentuosi: chance per l’Italia con i transalpini

Pubblicato

il

L’Italia chiuderà la prima parte della Autumn Nations Cup 2020 a Parigi sabato sera, dopo il ko con la Scozia e il match non disputato con le Fiji. Avversaria degli azzurri sarà la Francia, prima in classifica e che arriva da un 2020 di altissimo livello. Match impossibile, dunque, per i ragazzi di Franco Smith? Non proprio, ma non sarà una passeggiata. Vediamo perché.

Rispetto ai convocati per l’inizio del torneo Fabien Galthié ha rivoluzionato la rosa dei Bleus, sia per questioni fisiche (Ntamack) sia per scelta. Un turnover fortissimo. Basti pensare che rispetto ai 28 convocati per il match inaugurale contro le Fiji troviamo solo sei giocatori, ed escludendo Teddy Thomas nessuno che possa definirsi una prima scelta. Ben 16 giocatori sono esordienti, mentre tra gli altri, solo 4 hanno raggiunto la doppia cifra come caps con la maglia dei Bleus.

Una scelta dovuta a un accordo tra la Federazione e il Top 14, che non voleva lasciar liberi i propri talenti per oltre un mese (due match a ottobre, i tre incontri di novembre e la finale della Autumn Nations Cup a inizio dicembre, ndr.) e che dunque obbliga il ct transalpino a pescare tra le seconde e terze scelte nei vari ruoli. Un’occasione, dunque, unica per gli azzurri per provare a mettere a segno un clamoroso colpaccio che potrebbe valere anche la seconda posizione finale nel girone.

Certo, la Francia non va mai sottovalutata e i giocatori convocati sono comunque ottimi rugbisti, ma sicuramente avere di fronte una formazione inesperta e priva di quei talenti – in primis Dupont e Ntamack – che sanno fare la differenza sarà un aiuto insperato per i ragazzi di Franco Smith per provare a espugnare Parigi.

In particolare la Francia rischia di soffrire in mischia, dove tolto Atonio non vi sono giocatori con più di 4 caps e, anzi, moltissimi sono esordienti, in particolare in seconda linea. Stessa situazione in mediana, con il solo Baptiste Serin che può vantare una buona esperienza in nazionale e che farà coppia probabilmente con Jalibert, confermato dopo Edimburgo. Nella trequarti, come detto, spicca il talento e l’esperienza di Teddy Thomas, ma tolta l’ala e Dulin, anche dietro i Bleus peccano in esperienza e peso, con le assenze dei Vakatawa e dei Fickou a farsi sentire pesantemente.

I CONVOCATI DELLA FRANCIA

Piloni
Dorian Aldegheri
Uini Atonio
Rodrigue Neti
Ali Oz
Hassane Kolingar
Tallonatori
Teddy Baubigny
Pierre Bourgarit
Peato Mauvaka
Seconde linee
Cyril Cazeaux
Killian Geraci
Baptiste Pesenti
Swan Rebbadj
Terze linee
Anthony Jelonch
Sekou Macalou
Fabien Sanconnie
Cameron Woki
Sacha Zegueur
Mediani di mischia
Baptiste Couilloud
Baptiste Serin
Mediani di apertura
Louis Carbonel
Matthieu Jalibert
Centri
Jean-Pascal Barraque
Jonathan Danty
Yoram Moefana
Olivier Klemenczak
Ali
Alivereti Raka
Matthis Lebel
Teddy Thomas
Gabin Villiere
Estremi
Gervais Cordin
Brice Dulin

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI RUGBY

duccio.fumero@oasport.it

LA NOSTRA STORIA

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *