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MotoGP, GP Europa: numeri, statistiche, curiosità. La gara torna in calendario dopo un quarto di secolo

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Il Motomondiale 2020 si appresta a vivere il suo rush finale, rappresentato da un trittico che andrà in scena nella penisola iberica. Il primo dei tre appuntamenti conclusivi di questa stagione si disputerà sul Circuito Ricardo Tormo di Valencia, che sarà palcoscenico di un double header. Si comincia domenica 8 novembre con il Gran Premio d’Europa, il quale farà il suo ritorno in calendario dopo un quarto di secolo d’assenza. L’appuntamento non era certo previsto a inizio stagione, ma lo stravolgimento del programma dettato dalla pandemia di Covid-19 ha consentito a questo GP di fare la sua ricomparsa per la prima volta dopo venticinque anni.

Infatti il Gran Premio d’Europa si è disputato solamente in cinque occasioni, tra il 1991 e il 1995, come escamotage per tenere due gare in Spagna. Nel 1991 si corse a Jarama, nei pressi di Madrid, mentre dal 1992 la competizione fu organizzata nell’autodromo di Montmelò. A partire dal 1996, il GP tenuto nei sobborghi di Barcellona ha però assunto la denominazione di Gran Premio di Catalogna. Di conseguenza, da quel momento il GP d’Europa è sparito dai radar, almeno sino a questo 2020, in cui è stato necessario trovare soluzioni alternative per mandare in scena dei double header. Dunque, dopo un’edizione a Jarama e quattro a Barcellona, la gara “paneuropea” approva a Valencia.

TOP CLASS (500cc/MOTOGP)
Quella di domenica sarà la 6a edizione del GP d’Europa per quanto riguarda la classe regina. Sarà però la prima volta della MotoGP dopo le cinque prove disputate dalla 500cc.

Curiosamente il pilota più vincente in assoluto nel Gran Premio d’Europa non è europeo, ma americano! Parliamo di Wayne Rainey, il quale è stato capace di conquistare 3 affermazioni, peraltro consecutive. Lo statunitense si è infatti imposto nel 1991, 1992 e 1993. Come se non bastasse, Rainey ha primeggiato su due piste diverse, in quanto ha vinto l’unico GP d’Europa disputato a Jarama, tagliando poi per primo il traguardo due volte a Montmelò.

Gli altri due successi sono stati appannaggio di Luca Cadalora (1994) e Alex Crivillè (1995). Dunque, l’oggi cinquantasettenne emiliano è l’unico italiano a essersi imposto in questo particolare Gran Premio.

GP EUROPA – VITTORIE TOP CLASS
3 – RAINEY Wayne [USA] (1991, 1992, 1993)
1 – CADALORA Luca [ITA] (1994)
1 – CRIVILLE Alex [ESP] (1995)

In tema di costruttori, sinora nel Gran Premio d’Europa si registrano 4 successi della Yamaha e 1 della Honda.

MOTO2/250cc
Chiaramente, non esistono precedenti con la Moto2. Cionondimeno, se si volesse effettuare l’equivalenza Moto2 – 250cc intesa come “classe cadetta”, bisogna sottolineare come tutti e cinque i GP d’Europa siano stati vinti da piloti italiani. Il già citato Luca Cadalora si è imposto 2 volte (1991, 1992), dopodiché Max Biaggi ha primeggiato in 3 occasioni (1993, 1994, 1995).

MOTO3/125cc
Anche in questo caso, se si volesse considerare la Moto3 equivalente alla 125cc, troveremmo due successi italiani, firmati da Loris Capirossi nel 1991 e da Ezio Gianola nel 1992. Per la cronaca, l’albo d’oro del GP d’Europa della 125cc vede anche due trionfi giapponesi (Noboru Ueda nel 1993 e Haruchika Aoki nel 1995), nonché uno tedesco (Dirk Raudies nel 1994).

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Foto: La Presse

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