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Calcio, Alberico Evani: “Tante assenze, ma questa è una squadra che nelle difficoltà diventa più forte”

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Sarà un’Italia di emergenza in tutti i sensi quella che se la vedrà domani contro la Polonia, allo stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia (diretta RaiUno ore 20.45), nell’incontro valido per il Girone A della Nations League 2020-2021.

Dopo il poker rifilato in amichevole all’Estonia, la formazione tricolore dovrà fare i conti con tante assenze. Dopo Pietro Pellegri e Moise Bioty Kean, che hanno lasciato ieri il ritiro di Coverciano e l’arrivo di Stefano Okaka Chuka, nell’ambito dei controlli propedeutici alla gara, è emerso un esito dubbio per il calciatore Roberto Gagliardini, che era tra l’altro già risultato positivo al Covid-19 a inizio ottobre a seguito di un controllo effettuato dal club di appartenenza ed era successivamente guarito. Per questo, in via precauzionale, il calciatore dell’Inter ha fatto ritorno a Milano.

A queste defezioni va aggiunta quella importante del difensore centrale della Juventus Leonardo Bonucci. Come annunciato in conferenza stampa: “Domani torno a Torino, ho chiesto troppo al mio fisico. Volevo esserci a tutti i costi, ma purtroppo non posso. Ho spinto tanto e stretto i denti negli ultimi 20 giorni. Già nella gara con la Lazio nell’ultima mezz’ora sentivo fastidio: è un crescendo di dolore, sono costretto a fermarmi”.

Per Alberico Evani, sulla panchina della Nazionale al posto di Roberto Mancini (positivo anch’egli al Coronavirus), una situazione difficile da affrontare. Tuttavia, il tecnico azzurro non si fascia la testa prima di essersela rotta: “Ci mancheranno parecchi giocatori, ho perso il conto degli assenti. Ma non sono preoccupato. Questa è più di una squadra, è una famiglia che condivide gioie e dolori. Ed è una squadra che nelle difficoltà diventa più forte. Non ci piangiamo addosso e gli 11 che andranno in campo cercheranno di dare battaglia e battere la Polonia. Ci fidiamo ciecamente di questi ragazzi, anche di quelli che giocheranno fuori ruolo eventualmente. Chi giocherà tra Bastoni e Di Lorenzo? Dobbiamo pensarci: li guarderemo anche nell’ultimo allenamento, ma che la scelta ricada su uno o sull’altro, si tratta di ragazzi bravi. Sarà importante capire chi sta meglio e l’occhio stasera sarà importante. Belotti? Se dovesse avere problemi, non rischieremo né lui né altri. E’ chiaro che in attacco numericamente siamo pochi. Belotti ha ripreso e si è allenato bene pure ieri. Se non sarà disponibile lui, valuteremo se mettere in campo un attaccante con le sue caratteristiche o un attaccante con altre caratteristiche come successo due anni fa proprio in Polonia con Bernardeschi prima punta”, le sue parole davanti ai microfoni (fonte: Figc).

Azzurri che cercheranno di battere i polacchi per ottenere il primo posto e potersi poi giocare tutte le chance di qualificazione alla seconda fase mercoledì prossimo in Bosnia. Inoltre, saranno match importanti anche per mettere fieno in cascina per il ranking in vista del sorteggio dei Mondiali 2022 in Qatar dove l’Italia vuol essere testa di serie: “Questa sfida non è una partita qualunque perché, a parte l’importanza della Nations League e dell’avversario, non vogliamo perdere punti nel ranking. Ci confronteremo contro una Polonia forte e avremo defezioni, ma sul campo daremo filo da torcere. La Polonia negli ultimi anni ha dimostrato di essere una nazionale in crescita nel calcio europeo: ha Lewandowski che è l’attaccante migliore in Europa e altri elementi importanti come Zielinski. Nel gioco, come nel risultato, siamo stati sempre superiori a loro e, anche se ci mancheranno diversi giocatori, speriamo di essere superiori anche stavolta”.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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