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Canottaggio

Paracanottaggio, Europei senior Poznan 2020: una medaglia d’oro per l’Italia nelle specialità paralimpiche!

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Terza ed ultima giornata di gare agli Europei senior di canottaggio e paracanottaggio 2020. A Poznan, in Polonia, si conclude la rassegna in cui si gareggia, come deciso in precedenza, senza la presenza degli spettatori. Il paracanottaggio, che vedeva inserite nel programma le sole specialità paralimpiche, porta in dote all’Italia una medaglia d’oro.

PARACANOTTAGGIO

SPECIALITA’ PARALIMPICHE

Nel quattro con PR3 misto Greta Elizabeth Muti (SC Olona 1894), Lorenzo Bernard (SC Armida), Alessandro Brancato (RYCC Savoia) e Cristina Scazzosi (SC Lago d’Orta), con Lorena Fuina (SC Rumon) timoniere, migliorano il secondo posto nella test race di venerdì e vanno a prendersi l’oro in 7’19″67. Argento all’Ucraina, seconda in 7’22″83, bronzo alla Francia in 7’24″43. Completano il quadro dei partecipanti la Russia, quarta in 7’27″46, ed i Paesi Bassi, quinti in 7’32″88. Questo era l’equipaggio azzurro nel quale erano riposte maggiori aspettative, in quanto era l’unico che aveva già in tasca il pass per le Paralimpiadi di Tokyo grazie al bronzo iridato di Linz 2019. A Poznan lo scorso anno in Coppa del Mondo era arrivato il secondo posto.

Nel singolo PR1 femminile Anila Hoxha (CUS Torino) conferma la posizione della test race di venerdì: l’azzurra è quinta ed ultima con il tempo di 12’03″33 nella finale vinta dalla Francia in 10’51″68. Argento all’Ucraina in 11’02″17, bronzo alla Germania in 11’17″90. In quarta posizione chiude la Bielorussia in 11’54″69. Per Hoxha si trattava della prima convocazione agli Europei dopo quattro Mondiali disputati (miglior piazzamento iridato il quarto posto di Sarasota 2017).

Nel doppio PR2 misto Laura Morato (SC Armida) e Gian Filippo Mirabile (SS Murcarolo) peggiorano il quinto posto della test race di venerdì e chiudono sesti in 9’20″39 nella finale vinta dai Paesi Bassi in 8’19″77 davanti all’Ucraina, seconda in 8’26″55, ed alla Polonia, terza in 8’29″03. Lontani dagli azzurri anche gli altri equipaggi in gara: quarta la Francia in 8’36″23, quinta la Russia in 8’50″60. Si trattava per l’Italia di una coppia inedita: Mirabile aveva già gareggiato su questa imbarcazione, mentre era all’esordio assoluto Morato, proveniente dal basket paralimpico.

Nel singolo PR1 maschile Giuseppe Di Lelio (The Core) chiude al secondo posto la Finale B in 11’10″36 ed è ottavo assoluto, evitando almeno la nona ed ultima piazza. Nella Finale A oro all’Ucraina in 9’34″54, argento alla Russia in 9’47″83, bronzo alla Germania in 9’59″42. Di Lelio aveva partecipato in questa specialità nel 2019 in Coppa del Mondo proprio a Poznan, quando era giunto 13°.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Federcanottaggio

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