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Paolo Slongo: “Soddisfatti per la prova di Nibali, ma il vento ha cambiato tutto. Partire con 1′ da Thomas non è il massimo”

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Vincenzo Nibali si è dovuto difendere nella cronometro individuale che ha aperto il Giro d’Italia 2020. Lo Squalo ha pagato 1’06” di ritardo dal britannico Geraint Thomas, suo grande rivale per la classifica generale. Il risultato non può ritenersi soddisfacente per l’alfiere della Trek-Segafredo e a commentare la prestazione è stato il suo allenatore Paolo Slongo ai microfoni della Rai: “È stata una cronometro particolare dove il vento ha avvantaggiato buona parte degli atleti che sono partiti prima. L’unico conforto per Vincenzo è che ha guadagnato sugli atleti che sono partiti nelle sue stesse condizioni come Fuglsang e Majka. Partire con un minuto di distacco da corridori come Geraint Thomas non è il massimo“.

Slongo ha proseguito: “Siamo soddisatti perché la prestazione di Vincenzo è buona, ma siamo rammaricati perché il gap non è dovuto alla prestazione di Vincenzo ma al vento e ci mette subito nelle condizioni di dover inseguire nei confronti di altri competitor per la classifica generale. Avevamo analizzato il vento, però a un certo punto si è fermato e non è più stato a favore. Noi pensavamo che il vento non cambiasse, ma invece le cose sono cambiate ed è andata così”.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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