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Lo sfogo di Paolo Barelli: “Dpcm insensibile verso lo sport. Ingiusta la chiusura delle piscine”

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È di oggi la notizia che il Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e in vigore da domani, lunedì 26 luglio, in seguito alla crescita del contagio da Covid-19, andrà a sospendere l’attività di palestre e piscine. Una notizia sconvolgente per il mondo dello sport italiano.

Ad intervenire sull’argomento, rilasciando dichiarazioni all’ANSA, è stato il presidente della FIN Paolo Barelli: “Il nuovo Dpcm dimostra la totale insensibilità verso il mondo dello sport. Se non ci sono interventi immediati che permettano alla società sportive e ai gestori di palestre e piscine di credere ancora nel governo, non solo ci sarà il fallimento totale, ma è prevedibile una protesta inesorabile sui territori. Il governo sottovaluta la rete dalla società sportive che gestiscono impianti sportivi e garantiscono l’attività motoria dei cittadini sul territorio. Questa chiusura è ingiusta: perché questa scelta dopo che 200 controlli dei Nas con la dichiarazione che le misure di sicurezza erano pienamente rispettate? Perché ristoranti e bar chiudono alle 18 e le piscine rimangono chiuse tutto il giorno? Quale è lo studio epidemiologico alla base di questa scelta? Perché il governo ha pensato ai banchi con le rotelle e non ha pensato a cablare la scuola per permettere realmente la didattica a distanza? Perché si penalizza l’unico settore che si è ‘cablato’, ovvero ha investito sulla sicurezza?”.

Le parole finali: “Tutto ciò è inaccettebile”. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

2 Commenti

2 Comments

  1. OLIMPIONICO

    25 Ottobre 2020 at 13:51

    barelli dimettiti.

  2. OLIMPIONICO

    25 Ottobre 2020 at 13:50

    Giustissima la chiusura delle piscine.

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