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Formula 1

F1, Daniel Ricciardo: “Un minuto in più e sarei riuscito a fare il giro in Q3, è un grande peccato”

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Si è chiuso con grande amarezza il sabato di Daniel Ricciardo, che si è comunque classificato decimo al termine delle qualifiche del Gran Premio del Portogallo 2020, dodicesima tappa stagionale del Mondiale di F1. L’australiano della Renault non ha potuto disputare la Q3 in seguito ad un incidente avvenuto all’ultimo giro della Q2 in cui ha danneggiato il retrotreno della macchina. I meccanici hanno provato in tutti i modi a riparare la vettura in tempo, ma alla fine non ce l’hanno fatta e Ricciardo si è dovuto accontentare della quinta fila in griglia senza avere la possibilità di provare un time-attack nella terza fase della qualifica in quel di Portimao.

Quando ho perso la macchina speravo fosse solo un normale testacoda senza conseguenze, ma alla fine sono andato a sbattere contro le barriere e ho danneggiato l’alettone posteriore commenta l’australiano ai microfoni di Sky Sports -. La squadra è arrivata davvero ad un soffio dal riuscire a farmi rientrare in pista nella Q3. Un minuto in più di qualifica e sarei riuscito a fare il giro. È un grande peccato, li vedevo lavorare duro quando ero in macchina dagli specchietti. L’incidente? Queste macchine sono molto sensibili. Ho dovuto passare un paio di macchine lente, che erano ovviamente fuori traiettoria, ma frenare e curvare dipende anche dalla direzione del vento in quel momento. Dovrò riguardare con calma le immagini per capire il motivo del testacoda“.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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