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US Open 2020: Salvatore Caruso piega James Duckworth in quattro set e vola al secondo turno

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Salvatore Caruso conferma il suo grandissimo stato di forma battendo l’australiano James Duckworth con il punteggio di 4-6 7-5 7-5 6-2 nel primo turno degli US Open 2020. L’azzurro ha messo in campo una prova di tecnica e carattere contro il numero 84 del mondo.

Primo set nel quale il tennista siciliano sente la necessità di prendere le misure all’avversario, tanto che è costretto ad annullare tre palle break immediatamente (1-1). Da questo momento in poi il set scorre via veloce, senza troppi sussulti, con entrambi i protagonisti che si affidano al servizio per cercare di gestire la situazione. Nel decimo gioco, però, Duckworth allunga fino al 15-40, Caruso riesce ad annullare il primo set point ma non può nulla sul secondo. L’australiano chiude 6-4.

Il secondo set somiglia molto a quello precedente ma avrà, fortunatamente, esito differente. Il numero 100 al mondo è costretto a fronteggiare quattro palle break nel sesto gioco (3-3). L’azzurro, però, prova a reagire e nel game successivo prova a piazzare il break ma questa volta è l’australiano a farsi trovare pronto. Nel decimo Duckworth si ritrova con un pesantissimo set point ma in questo caso Caruso è bravo a riportarsi in parità (5-5). Il siciliano mostra ancora una volta un grandissimo carattere e subito dopo aver rischiato di perderlo questo set, piazza il break decisivo prima di chiudere in scioltezza 7-5.

Per il terzo set si potrebbe fare un copia e incolla di quanto accaduto negli ultimi tre game del secondo. Decimo gioco: Duckworth si ritrova con un pesantissimo set point ma Caruso riesce a salvarsi (5-5). Nel game successivo l’azzurro scappa via fino al 40-0 e poi sfrutta la seconda palla break, prima di chiedere nuovamente 7-5.

Il contraccolpo psicologico per il tennista australiano è molto forte, infatti parte malissimo perdendo per due volte consecutive il servizio nel quarto set (3-0). Duckworth nel gioco successivo abbozza una reazione trovando il break che vale il 3-1. Il match, però, è chiaramente indirizzato con Caruso che gioca sul velluto e prima piazza un altro break, nel settimo game, e poi chiude definitivamente sul 6-2.

Una fantastica prova quella dell’azzurro corroborata anche da statistiche migliori sia per quanto riguarda la prima di servizio in campo con il 59% (dato non entusiasmante), contro il 55% dell’avversario. Caruso ha vinto il 71% di punti con la prima, solo il 65% per Duckworth e il 59% con la seconda (57% per l’australiano).

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: Lapresse

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