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Rugby, Champions Cup: Racing 92 ed Exeter in finale, battuti Saracens e Tolosa

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Sono Racing 92 ed Exeter le finaliste della Champions Cup 2020. Francesi e inglesi si sono imposti su Saracens e Tolosa nella doppia sfida franco-britannica e a metà ottobre si giocheranno il titolo europeo.

Grande equilibrio a Parigi, dove il Racing 92 perde dopo una manciata di minuti Fabien Sanconnie per infortunio, ma all’11’ si porta in vantaggio con un piazzato di Teddy Iribaren. La risposta dei Saracens è immediata, questa volta l’infrazione è francese e Andy Goode impatta il risultato al 24’. Ancora la squadra di Londra in attacco, anche se il Racing difende bene, e al 30’ è ancora Goode dalla piazzola a smuovere il punteggio e a portare i Sarries avanti. Due minuti e risponde Iribaren per il 6-6, mentre a tempo scaduto è sempre il parigino a trovare i pali per il 9-6 con cui le due squadre vanno al riposo.

Sono ancora i falli a dettare tempi, ritmo e punteggio a inizio ripresa. E sono i Saracens ad approfittarne, con Andy Goode che prima pareggia al 43’, e quattro minuti più tardi riporta gli ospiti in vantaggio. Insistono gli inglesi, soffre il Racing in questo avvio di ripresa e al 53’ arriva il primo, deciso, allungo. È sempre l’apertura inglese a trovare i pali e Sarries che vanno per la prima volta oltre il minibreak sul +6. Non si sblocca, però, l’equilibrio in questa combattutissima semifinale e al 68’ il Racing 92 torna sotto, questa volta con un piazzato di Maxime Machenaud per il 12-15. Il finale è un attacco forsennato dei padroni di casa, con gli inglesi chiusi a difendere, ma devono cedere al 77’, quando l’eroe di giornata prende le sembianze di Juan Imhoff, che va a schiacciare in meta il pallone che vale il 19-15 finale. E in finale, dunque, va il Racing 92, mentre i Saracens vengono eliminati.

Equilibrio anche a Exeter, ma in Inghilterra le mete si vedono ben prima del finale. Parte meglio il Tolone, che nei primi 15 minuti va due volte a segno dalla piazzola con Thomas Ramos. La risposta dei Chiefs arriva con la meta di Harry Williams alla mezz’ora, con la trasformazione per il 7-6 per i padroni di casa. È Alban Placines a reagire e ad andare in meta al 34’ e francesi nuovamente avanti di 4. A tempo scaduto, però, è Sam Simmonds ad andare oltre e il primo tempo si chiude con Exeter avanti 14-11.

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Il secondo tempo parte con le due squadre molto chiuse, dove continua a dominare l’equilibrio e le difese, mentre gli attacchi faticano a trovare spazi e il punteggio non si schioda fino all’ora di gioco. È proprio al 60’ che arriva la meta che mette il primo gap importante tra le due formazioni ed è nuovamente Harry Williams a marcarla e Racing che vola via sul 21-11 e va oltre break. E a chiudere il discorso ci pensa Joe Simmonds con la meta al 71’ che fissa il punteggio sul 28-11. Nel finale meta di Mathis Label, ma serve solo per le statistiche ed Exeter raggiunge il Racing 92 in finale imponendosi 28-18.

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duccio.fumero@oasport.it

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Foto: Ettore Griffoni – LPS

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