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NBA 2020: i risultati della notte (1° agosto). Milwaukee batte Boston, gli Spurs vincono e sognano

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Si sono disputati 6 match questa notte negli USA, secondo giorno di ritorno in campo dell’NBA dopo l’emergenza. Sfide subito avvincenti, incredibili, con due partite finite ai supplementari, mentre Milwaukee alza la voce in vista dei playoff e batte Boston, mentre Belinelli e San Antonio vincono e sperano di esserci. Ecco come è andata.

Cadono i Brooklyn Nets nello scontro diretto per il settimo posto con Orlando e i Magic fanno un importante passo verso i playoff. Pagano le troppe assenze i Nets, cui non basta un fantastico Caris LeVert (17 punti nel primo tempo) per evitare il tracollo (41-23) nel terzo quarto. Inutile il tentativo di rimonta finale di Brooklyn, con Orlando che chiude con il migliore in campo Vucevic, con 22 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.

Una sconfitta, però, abbastanza indolore per i Brooklyn Nets, perché subito dopo i Phoenix Suns battono i Washington Wizards tenendoli ben lontani dalla zona playoff. Era un’occasione d’oro per i Wizards, contro la peggiore squadre della Western Conference, ma è stata sprecata malamente. Sono i Suns a voler dimostrare di potersi giocare le residue chance e fin dal primo quarto corrono in avanti. Decisivi Devin Booker, miglior marcatore della partita con 27 punti, e DeAbnre Ayton, 24 punti e 12 rimbalzi.

Era uno dei match più attesi, perché uno dei più decisivi. Portland, nona, che sfida Memphis, ottava, nella Western Conference. Una partita pesante e che obbliga le due squadre ad andare ai supplementari per vincerla. E lo fanno i Trail Blazers, che così accorciano la classifica e la corsa per gli spareggi. Match che Portland guida per il primo tempo, poi un blackout nel terzo quarto porta i Grizzlies addirittura avanti, ma nel quarto i Trail Blazers impattano e nell’overtime scappano via e vincono. Tra i Blazers migliori marcatori McCollum (33 con 14/21 al tiro) e Lillard (29 punti e 9 assist), mentre per Memphis non bastano i 33 punti di Jaren Jackson.

È dei Milwaukee Bucks il big match di nottata contro i Boston Celtics. Sfida non senza polemiche, con i Celtics che contestano il mancato sesto fallo di Giannis Antetokounmpo, ma tant’è, il talento greco fa la differenza anche questa volta. 36 punti, 15 rimbalzi e 7 assist per lui in un match che i Bucks hanno guidato nel primo quarto, lasciato a Boston nei due periodo intermedi, ma poi hanno chiuso definitivamente alla fine.

L’altra supersfida vede Houston superare Dallas dopo una contesa infinita e spettacolare che va ai supplementari, dove i Rockets hanno la meglio. Non bastano i 39 punti di Kristaps Porziņģis, i 31 di Trey Burke, i 28 (più 10 rimbalzi e 13 assist) di Luka Dončić o i 24 di Tim Hardaway ai Mavericks per vincere. Non basta perché ben sette ragazzi di Mike D’Antoni vanno in doppia cifra e non è sufficiente per il solito incredibile James Harden, autore di ben 49 punti.

Infine, San Antonio vince una sfida fondamentale nella corsa playoff e lo fa contro i Sacramento Kings, avversari diretti per un possibile spareggio. Partita mai doma, con gli Spurs che volano nel primo quarto (43-30), poi subiscono il parziale di 35-21 nel secondo che vale il vantaggio per i Kings al riposo. Ancora uno scatto di Belinelli e compagni nel terzo quarto (32-27), ma Sacramento torna avanti nel quarto, fino a quattro minuti dalla fine. Poi il parziale di 17-8 chiude il discorso, nonostante i 39 punti di De’Aaron Fox. Per San Antonio miglior realizzatore DeRozan con 27 punti (ma ben 17 nel quarto decisivo), mentre Belinelli chiude con 9 punti (7/7 dalla lunetta).

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I RISULTATI DELLA NOTTE

Brooklyn Nets – Orlando Magic 118-128
Washington Wizards – Phoenix Suns 112-125
Portland Trail Blazers – Memphis Grizzlies 140-135
Milwaukee Bucks – Boston Celtics 119-112
San Antonio Spurs – Sacramento Kings 129-120
Dallas Mavericks – Houston Rockets 149-153

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duccio.fumero@oasport.it

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Foto: LaPresse

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