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MotoGP, Davide Brivio: “Non capisco cosa stia combinando la Direzione Gara. Pol Espargarò andava penalizzato”

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Una gara decisamente convulsa quella del GP di Stiria, quinto round del Mondiale 2020 di MotoGP. Sul tracciato di Spielberg (Austria) un nuovo incidente, capitato in questo caso a Maverick Vinales (senza conseguenze), ha costretto la Direzione Gara a dividere in due frazioni la corsa, con la KTM del portoghese Miguel Oliveira che ne ha approfittato, precedendo l’australiano della Ducati Pramac Jack Miller e l’altro pilota della KTM Pol Espargarò.

Un arrivo in volata nel quale Oliveira è stato bravissimo a sfruttare il duro confronto tra Miller ed Espargarò , infilandosi all’ultima curva. Un duello nel quale l’iberico della squadra austriaca è finito oltre i limiti della pista e, a detta di molti, avrebbe dovuto essere sanzionato. Un parere chiaro fatto valere dal Team Manager della Suzuki Davide Brivio, che ha visto il suo pilota Joan Mir molto svantaggiato dalla situazione: lo spagnolo, in testa alla corsa prima della bandiera rossa, ha visto vanificato il proprio vantaggio e poi questo quarto posto della seconda run ha il sapore ancor più amaro.

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Non riesco a capire cosa stia combinando la Direzione Gara. Un regolamento parla chiaro: se all’ultimo giro un pilota esce dal limite della pista viene penalizzato, gli viene tolta una posizione. Oggi siamo in Austria, a casa della Red Bull, una KTM va oltre il limite e chissà cosa sia successo...Siamo ingiustamente giù dal podio. Per via del Covid.19 possiamo comunicare solo via mail con la Race Direction, mi aspetto una risposta. Di solito la decisione avviene subito, questo ritardo mi preoccupa ne mi fa pensare. Vorrei capire anche le motivazioni per cui ogni tanto si applica e ogni tanto no“, le parole stizzite di Brivio (fonte: Sky Sport).

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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