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Golf, l’ISPS Handa UK Championship 2020 chiude il mini circuito estivo britannico. Field di prestigio, Edoardo Molinari ci prova

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Dopo sei entusiasmanti settimane lo European Tour di golf saluta il Galles e torna in Inghilterra, dove l’ISPS Handa UK Championship 2020 chiuderà il mini circuito estivo sorto per l’occasione in questa travagliata stagione e soprannominato UK Swing. A dodici anni di distanza, l’ultima volta fu infatti nel lontano 2008 con il The Open, il Tour tornerà a Belfry, sede inoltre della prestigiosissima prima vittoria europea nella storia della Ryder Cup.

Il percorso di questa settimana sarà il Brabazon Course, situato approssimativamente 15 chilometri a nord-est di Birmingham, ideato e realizzato a metà degli anni 17 da due dei più celebri golfisti europei di quel tempo: Dave Thomas (due volte secondo al The Open) e Peter Alliss (oggi commentatore per la televisione britannica). Il layout è un par 72 di 6695 metri ricco di bunker e ostacoli d’acqua (sia ruscelli che il lago), richiede un’ottima capacità di giudizio nei colpi e relativa pazienza nella maggior parte delle buche perché un errore dalla parte sbagliata del fairway o del green può costare immediatamente quasi il colpo perso. C’è davvero di tutto su questo ricco e vivace percorso, tanti alberi a guardia dei fairway e l’acqua che entra in gioco in più di metà delle 18 buche, alcune delle quali davvero spettacolari.

Il field sarà il migliore che lo European Tour ha avuto dalla ripresa del lockdown. La fase finale dell’UK Swing è servita da richiamo per quasi tutti i grandi nomi europei che non saranno impegnati nel secondo round dei playoff del PGA Tour, vogliosi di testare la propria condizione con lo US Open che si sta avvicinando a grandi passi.

Dopo due setimae di riposo rivedremo in azione il norvegese Rasmus Hojgaard, ci sarà il debutto a Belfry per Andy Sullivan, recentemente vincitore ad Hanbury Manor e poi il campione Masters Danny Willett, Matt Wallace, Victor Perez,  Hao Tong Li, Thomas Pieters, Thorbjorn Olesen, Lee westwood e Bernd Wiesberger. Chi si presenta a forza ridotta è invece purtroppo proprio l’Italia, visto che dopo cinque settimane di quasi en-plein, sono iscritti al torneo solamente Edoardo Molinari e Lorenzo Scalise. 

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: shutterstock.com

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