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Formula 1

F1, presentazione GP Belgio: Hamilton grande favorito. La Ferrari fa la danza della pioggia

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Quest’oggi a Spa-Francorchamps andrà in scena il Gran Premio del Belgio, settimo atto del Mondiale di Formula Uno 2020. Sarà Lewis Hamilton a scattare dalla pole position. Al suo fianco, in prima fila, ci sarà il compagno di squadra Valtteri Bottas. Max Verstappen partirà dalla terza casella, mentre le Ferrari occuperanno tristemente la settima fila, in quanto Charles Leclerc e Sebastian Vettel si sono qualificati solamente in tredicesima e quattordicesima piazza.

Dopo sei delle diciassette gare in calendario, Hamilton comanda la classifica iridata con 132 punti, contro i 95 di Verstappen e gli 89 di Bottas. L’impressione è che il britannico possa ulteriormente allungare in testa alla graduatoria mondiale, poiché per quanto visto ieri gode di un certo margine su tutti gli avversari. Il finlandese ha una vettura identica a quella di Lewis, ma non il medesimo talento. Al contrario, il ventitreenne olandese appartiene alla stessa categoria del trentacinquenne inglese, ma non ha certo una Mercedes W11 per le mani. Dunque, Hamilton favorito, mentre Bottas e Verstappen sembrano destinati a giocarsi la seconda piazza, un film già visto a più riprese in questo 2020.

Chissà che qualche elemento di disturbo possa sovvertire la situazione. In particolare ci sono due incognite. La prima arriverà pochi secondi dopo il via ed è rappresentata da “La Source”, il lentissimo tornantino che fa da prima curva sul lunghissimo tracciato di Spa-Francorchamps. Storicamente, si tratta di un punto critico soprattutto dopo la partenza, in quanto i contatti sono all’ordine del giorno (nell’ultimo decennio si ricordano almeno tre carambole eclatanti, nel 2012, 2016 e 2018). In secondo luogo, come sempre quando si gareggia in Belgio, esiste l’eventualità che la pioggia possa fare la propria comparsa, la quale potrebbe aiutare chi ha scelto un assetto da bagnato.

Proprio in casa Ferrari si spera in Giove Pluvio, in quanto si è optato per regolare la vettura privilegiando proprio una soluzione studiata per l’acqua. Per la verità, questa decisione appare più come una mossa della disperazione della Scuderia di Maranello, alle prese con una crisi tecnica con pochi precedenti nella sua lunga e gloriosa storia. Come detto, Leclerc e Vettel scatteranno dalla settima fila e dovranno lottare con le unghie e con i denti solo per racimolare qualche punticino. Una prospettiva davvero grama per un team che solo due anni orsono lottava per il titolo mondiale.

Un’altra variabile impazzita potrebbe essere rappresentata dalle Renault, che da tempo non erano così competitive. Daniel Ricciardo scatterà dalla quarta casella ed Esteban Ocon dalla sesta. Il sogno della Règie è di tornare sul podio per la prima volta da quasi un decennio, ma perché questo avvenga sarà necessario un elemento capace di sparigliare le carte.

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Foto: La Presse

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