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F1, le 5 risposte che dovrà darci il GP del Belgio 2020

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Tempo di ripartenza per il Mondiale di Formula Uno 2020. Dopo una settimana di pausa, infatti, si torna in azione. Inizia il terzo trittico stagionale e lo fa con l’attesissimo Gran Premio del Belgio, una delle tappe più importanti della stagione, in uno dei templi della velocità. Gli spunti, come sempre, non mancheranno. Andiamo, quindi, ad analizzare i più importanti del fine settimana di Spa.

1 Lewis Hamilton chiuderà i conti a livello di titolo iridato?

Dopo la dimostrazione di superiorità messa in mostra al Montmelò, Lewis Hamilton ha la chiarissima intenzione di ribadire la propria forza anche a Spa, dove non vince da tre anni, e quindi di chiudere ogni discorso a livello di classifica generale, anche se siamo ancora prima della metà del campionato. La W11 è una monoposto quasi impeccabile che può dargli la chance di vincere davvero in ogni occasione, La pista belga, poi, è quella sulla quale tutti vorrebbero salire sul gradino più alto del podio, per cui l’inglese farà di tutto per vincere e allungare in maniera ancor più sensibile su Max Verstappen.

2 Le gomme più morbide di un anno fa saranno l’ago della bilancia?

La Pirelli ha deciso di portare a Spa uno step di mescole più morbido rispetto ad un anno fa. La gara, che si disputerà nello stesso periodo dell’anno, quindi, potrebbe risultare più incerta sotto questo punto di vista. Le temperature saranno basse, per cui la Mercedes non dovrebbe correre il rischio di finire nel blistering dopo pochi giri come successo a Silverstone 2, ma allo stesso tempo le Frecce nere hanno dimostrato di prediligere le mescole più dure. Sarà una chance per gli avversari?

3 Max Verstappen riuscirà finalmente a spezzare il tabù-Spa?

Il ruolino di marcia di Max Verstappen non è propriamente scintillante nelle Ardenne. Ottavo nel 2015, undicesimo nel 2016, ritirato nel 2017 e 2019 per due incidenti, quindi terzo nel 2018. Per il nativo di Hasselt, in Belgio, uno score simile nel Gran Premio “quasi” di casa è davvero troppo poco. Mai come quest’anno c’è la sensazione che la sua Red Bull possa trascinarlo fino alla vittoria. Il motore Honda riuscirà a competere con quello Mercedes nel lunghissimo T1 e nel T3? Se la risposta sarà “sì”, l’olandese potrà davvero centrare il risultato di prestigio a Spa.

4 Che Ferrari vedremo in Belgio?

Come sempre la domanda più complicata di tutte. Non tanto perchè, ormai è appurato, la SF1000 è una vettura in grossa difficoltà tecnica, quanto perchè è pressochè illeggibile. Va male, se non malissimo, sulle piste più da carico aerodinamico come Hungaroring e Spagna, mentre si comporta meglio sui tracciati più filanti come è successo a Silverstone. La Ferrari arriva da due successi di fila in Belgio, ma quest’anno non ha chance di combattere. Già un podio sarebbe moltissimo per Charles Leclerc e Sebastian Vettel. La vettura li asseconderà?

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5 Quale sarà il meteo del fine settimana tra le Ardenne?

Come sempre in questa parte del Belgio il meteo sa essere protagonista, e lo sarà anche nel prossimo fine settimana. Una tre-giorni caratterizzata da temperature autunnali e rischio pioggia concreto. Si partirà con la giornata di venerdì, quella dedicata alle prime due sessioni di prove libere, con cielo coperto e temperatura massima di 18 gradi. Sabato la FP3 dovrebbe disputarsi senza problemi, con un meteo variabile ma appena 13 gradi. Per le qualifiche delle ore 15.00, invece, potrebbe arrivare qualche goccia di pioggia a scompigliare le carte in tavola. Domenica, invece, l’apertura degli ombrelli potrebbe essere davvero necessaria. La gara prenderà il via alle ore 15.10 con cielo che promette pioggia (non in quantità pesante) e una temperatura di appena 13 gradi. Sarà questa la vera incognita del Gran Premio del Belgio?

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Lapresse

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