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Formula 1

F1, Charles Leclerc, il contratto di 5 anni con la Ferrari e il rischio di bruciarsi la carriera

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Circa otto mesi fa la Ferrari annunciava il rinnovo quinquennale del contratto con Charles Leclerc, riponendo sul monegasco le speranze di riportare il titolo mondiale piloti a Maranello per la prima volta dal 2007. Il monegasco, che aveva appena concluso un’eccellente stagione d’esordio con la Rossa caratterizzata da due successi memorabili e da sette pole position complessive (più di chiunque altro nel 2019), aveva così raggiunto un obiettivo fondamentale per la sua avventura in Formula 1. Il nativo del Principato si era infatti legato ad un prestigioso top team come Ferrari (il suo grande sogno fin da bambino) fino al 2024, diventandone inoltre il leader indiscusso alla luce del successivo addio dello scomodo compagno di squadra Sebastian Vettel.

Nessuno allora poteva però immaginare che la situazione della scuderia emiliana potesse peggiorare drasticamente in pochi mesi, passando da principale antagonista della Mercedes a squadra di metà classifica senza nessuna ambizione di gloria presumibilmente fino al 2022. Dopo un avvio di campionato oltremodo deludente condito però da un paio di acuti rocamboleschi ed inattesi (vedi i podi di Charles in Austria e a Silverstone), in questo weekend lo scenario si sta rivelando decisamente più inquietante ed allarmante se si guarda al calendario e ai prossimi circuiti su cui si gareggerà nelle prossime settimane (Monza il 6 settembre, Mugello il 13). Dal canto suo Leclerc continua a dare il 100%, confermandosi più rapido del teammate Vettel nei momenti decisivi delle qualifiche, ma il 13° posto odierno non può certo rendere soddisfatto l’ex campione di Formula 2 nel 2017.

La speranza di tutti i tifosi del Cavallino (e dello stesso Leclerc) a questo punto è quella di tornare in lotta per il Mondiale nel 2022 con il nuovo regolamento tecnico, tuttavia non c’è alcuna certezza a proposito della bontà del progetto Ferrari in vista della rivoluzione prevista al termine della prossima stagione agonistica. 2020 e 2021 rischiano di andare in archivio senza vittorie per Charles, che successivamente avrà ancora tre anni di contratto con la casa emiliana in cui però potrebbe anche bruciarsi in caso di scarsa competitività della Rossa anche nel nuovo ciclo. Nel 2024 il vincitore dell’ultimo GP d’Italia avrà compiuto 27 anni e sarà nel pieno della maturità, ma il rischio di rovinarsi la prima parte della carriera nel circus è concreto se si prende in considerazione lo scenario attuale.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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