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Ciclismo, UCI preoccupata per la sicurezza: proseguono le indagini su Giro di Lombardia e Polonia, rischio sanzioni

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L’Unione Ciclistica Internazionale ha diffuso un comunicato stampa in cui manifesta la propria preoccupazione per la serie di gravi cadute che si sono verificate nelle ultime settimane, tra cui spiccano quelle del belga Remco Evenepoel al Giro di Lombardia e di Fabio Jakobsen al Giro di Polonia (entrambi gli alfieri della Deceuninck Quick Step sono stati a lungo in ospedale).

L’UCI ha dichiarato che non può tollerare che gli incidenti siano spesso dovuti al mancato rispetto delle regole di sicurezza: ad esempio Evenepoel è andato a sbattere contro un muretto non segnalato, Jakobsen è stato stretto alla transenne da Dylan Groenewegen ma le barriere non erano ben poste a terra. Per questo motivo la stessa Federciclismo Internazionale ha deciso di proseguire le sue indagini, le quali potrebbero portare a delle sanzioni nei confronti degli organizzatori.

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L’UCI intende rafforzare i suoi controlli per garantire la massima sicurezza ai corridori e ha deciso di lanciare un programma di revisione completa delle condizioni di sicurezza in collaborazione con corridori, squadre e organizzatori. Si punta ad introdurre miglioramenti anche sotto il profilo tecnologico e si potranno inasprire le sanzioni per chi non rispetta i regolamenti.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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