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Ciclismo, Vincenzo Nibali: “Evenepoel possibile sorpresa al Giro d’Italia. Grande intesa con Ciccone”

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Venerdì è terminato il camp di allenamento del gruppo “italiano” della Trek-Segafredo, capeggiato da Vincenzo Nibali. Lo Squalo era affiancato da Giulio Ciccone, Gianluca Brambilla, Nicola Conci, Jacopo Mosca, Pieter Weening e dal fratello Antonio Nibali: saranno questi gli uomini che avrà al suo fianco alla ripresa dell’attività agonistica. L’intento del ritiro era ovviamente quello di rimettersi in ritmo e di cementare l’intesa di squadra, obiettivo che, stando alle parole del siciliano, è stato pienamente centrato.

“I successi si costruiscono sulle fondamenta della squadra – ha esordito Nibali sul sito ufficiale della Trek-Segafredo – Durante il camp ho sentito intorno a me grande voglia di gareggiare, competere e di farlo bene. C’era una grande unità d’intenti, che ho avvertito anche durante il lockdown. La Trek-Segafredo ha mostrato un eccezionale spirito di squadra, una cosa che non si può mai dare per scontata. Ora che abbiamo potuto lavorare fianco a fianco, sentiamo di aver fatto dei passi avanti“.

In particolare, il trentacinquenne di Messina è soddisfatto dell’intesa che si sta creando con Giulio Ciccone: Devo dire che con Ciccone, in particolare, si è creata una grande intesa. Lui è forte, pieno di energia e ha una determinazione fuori dal comune. Anche se è giovane, Giulio è un vero uomo squadra. Siamo tutti felici del lavoro che abbiamo svolto, ora non vediamo l’ora di metterci alla prova in corse”.

Le prime gare nel mirino di Nibali e compagni sono Strade Bianche, Trittico Lombardo, Milano-Torino, Milano-Sanremo, Lombardia e Giro dell’Emilia, prima del Campionato nazionale in Veneto: “Sarà una partenza a tutto gas, senza termini di paragone. Il caldo sarà un fattore determinante ed è impossibile predire come il fisico potrà reagire alle difficoltà della Sanremo o del Lombardia corse ad agosto”.

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Un programma estremamente denso, volto a ritrovare il ritmo in vista del grande obiettivo stagionale, il Giro d’Italia 2020: Ci saranno avversari forti come Richard Carapaz, Jakob Fuglsang e Simon Yates, oltre a uno che potrebbe essere una grande sorpresa come Remco Evenepoel. Lui è forte, ha personalità e mi piace. Ma solo la strada dirà se sarà in grado di fare bene in una corsa di tre settimane. Poi, sono contento che ci sarà Peter Sagan: lui renderà il Giro ancora più speciale”.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: Comunicato Trek-Segafredo

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